The Immoral Mr. Teas | |
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Mr. Teas dalla psicanalista | |
Titolo originale | The Immoral Mr. Teas |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1959 |
Durata | 63 min |
Genere | commedia, erotico |
Regia | Russ Meyer |
Soggetto | Russ Meyer, Edward J. Lakso |
Sceneggiatura | Russ Meyer, Edward J. Lakso |
Produttore | Peter A. DeCenzie |
Casa di produzione | Pad-Ram Enterprises |
Fotografia | Russ Meyer |
Montaggio | Russ Meyer |
Musiche | Edward J. Lakso |
Interpreti e personaggi | |
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The Immoral Mr. Teas è un film del 1959, diretto da Russ Meyer.
Il film riscosse un enorme successo di pubblico, incassando un milione e mezzo di dollari, e diede il via al cosiddetto genere dei nudies-cutie[1].
La pellicola è conservata al MOMA di New York.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il signor Teas (Bill Teas) consegna dentiere agli studi medici, a bordo della sua bicicletta. Teas è un uomo impacciato e timido, che osserva a distanza le coppie felici e sogna ad occhi aperti davanti alle scollature delle donne che incontra. L'unico approccio che riesce ad avere è con una prostituta.
Dopo aver subito un intervento dal dentista, Teas si accorge che l'anestetico ha addormentato i suoi freni inibitori, regalandogli una vista a raggi X, che gli permette di vedere tutte le donne nude.
L'uomo all'inizio è contento di questo fatto, ma a poco a poco comincia ad essere imbarazzato. Si reca al fiume, ma incontra tre ragazze che fanno il bagno nude. Esse sono le tre ragazze frequentate giornalmente dall'uomo: l'infermiera dello studio dentistico, la segretaria e la cameriera del bar.
Teas si decide ad andare dalla psicanalista, e vede anch'ella nuda. La voce fuori campo commenta: «D'altro canto, certi uomini sono ben contenti di essere malati».
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu girato in soli quattro giorni, con un budget di 27.000 dollari[2]. Le location erano lo studio dentistico di un amico di Meyer, a Oakland, e le strade della città.
Il soggetto del film era già stato utilizzato per un servizio fotografico della rivista Playboy.
Sul set i rapporti tra Meyer e Teas furono turbolenti. In un'intervista il regista asserì che l'attore era perennemente ubriaco. Quando il film ebbe successo, Teas andò a casa di Meyer e pretese altri soldi, sostenendo di essere stato imbrogliato. Meyer lo cacciò di peso, e da allora i due non si parlarono più.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Immoral Mr. Teas, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The Immoral Mr. Teas, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) The Immoral Mr. Teas, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) The Immoral Mr. Teas, su FilmAffinity.
- (EN) The Immoral Mr. Teas, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) The Immoral Mr. Teas, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.