La foresta di Teutoburgo è situata nei länder di Bassa Sassonia e Renania Settentrionale-Vestfalia. Fino alla fine del XIX secolo le montagne e le foreste della regione erano conosciute come Osning (ancora oggi la parte che si trova a sud-est della città di Bielefeld mantiene questo nome). Poi, affermandosi il nazionalismo tedesco, attorno al 1848/1849, per motivi patriottici si volle ricordare nel nome la battaglia di Teutoburgo, del 9 d.C., narrata da Tacito, che vide i barbari germanici sbaragliare le legioni romane guidate dal console Publio Quintilio Varo. I dettagli sono ancora oggetto di contesa fra gli archeologi ma sembra che il vero luogo della battaglia fosse circa 40 km a nord, nei pressi di Osnabrück.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]La foresta di Teutoburgo è l'estensione nord della pianura centrale europea, e si estende a est verso il fiume Weser, a sud dalla città di Osnabrück e sud-est fino a Paderborn, per una lunghezza complessiva di circa 100 chilometri.
La foresta è tagliata da una grande valle, dove si trova la città di Bielefeld. Fatta eccezione per una piccola parte a sud di Osnabrück, che appartiene al land della Bassa Sassonia, quasi tutta la foresta è situata nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Il punto più elevato è il Velmerstot (468 m) (a sud di Horn-Bad Meinberg). Nella parte settentrionale della foresta, il punto più alto è il Dörenberg (331 m) (a nord di Bad Iburg).
Il fiume Ems ha la sua sorgente nella parte meridionale della foresta.
Luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Oggetto d'interesse delle escursioni nella foresta di Teutoburgo sono, in particolare, il monumento ad Arminio, l'Hermannsdenkmal, e le conformazioni rocciose denominate Externsteine.
L'Hermannsdenkmal fu costruito tra il 1838 e il 1875 per il volere di Ernst von Bandel, in memoria di un capo-tribù germanico di nome Arminius[1], che guidò le sue truppe alla vittoria nella battaglia contro le legioni romane guidate da Publio Quintilio Varo nel 9 d.C.
Un'altra attrazione turistica è la cosiddetta "ragazza accovacciata", o hockendes Weib, curiosa struttura litica dalle sembianze antropomorfe.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su foresta di Teutoburgo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Teutoburgo, Selva di, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Elio Migliorini, Plinio Fraccaro, TEUTOBURGO, Selva di, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Teutoburgo, selva di, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Teutoburgo, Sélva di-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Teutoburg Forest, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 239889993 · SBN TO0L003889 · LCCN (EN) sh85134237 · GND (DE) 4059592-4 · J9U (EN, HE) 987007531728105171 |
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