Tempio della Fortuna Respiciens | |
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Civiltà | romana |
Utilizzo | tempio |
Epoca | II sec.a.C. - 64 d.C. |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Comune | ![]() |
Il tempio della Fortuna Respiciens era un tempio dell'antica Roma, posto sulle pendici orientali del colle Palatino.
Era citato nei Cataloghi regionari del IV secolo d.C.[1].
Da esso prese il nome il vicus Fortunae Respicientis citato nella Base Capitolina[2][3].
Della struttura non si conserva nulla, mentre è conservato presso i Musei Capitolini il frontone in terracotta policroma, rinvenuto in via di San Gregorio sotto allo strato relativo all'incendio neroniano.
Ubicazione
[modifica | modifica wikitesto]Già in passato, sulla base del fatto che nei Cataloghi regionari il tempio della Fortuna Respiciens fosse elencato tra le Curiae Veteres e il Settizonio e che l'ordine di elencazione fosse in senso orario rispetto al Palatino, si riteneva che il tempio si trovasse sul lato orientale del Palatino, tra i due monumenti citati[4]. Anche nella già citata Base Capitolina, il vicus Fortunae Respicientis segue il vicus Curiarum, supportando tale probabile ubicazione[4]. Più recentemente, l'identificazione ad opera di Anselmino e Strazzulla del frontone di tempio rinvenuto al centro di via di San Gregorio nel 1878 e conservato presso i Musei Capitolini come quello del tempio della Fortuna Respiciens ha definitivamente confermato le precedenti ipotesi[4]. A questo tempio dovrebbero appartenere le sostruzioni sul Palatino in opus incertum risalenti al II secolo a.C. e restaurate in età imperiale, tuttora visibili [5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cataloghi regionari, REGIO X PALATIUM.
- ^ CIL VI, 975
- ^ Aedes Fortunae in: Samuel Ball Platner (completato e rivisto da Thomas Ashby), A Topographical Dictionary of Ancient Rome, Oxford University Press, Londra, 1929, pp 214-219.
- ^ a b c Filippo Coarelli, Palatium: il Palatino dalle origini all'impero, Milano, Edizioni Quasar, 2012, ISBN 9788871404783., p. 202.
- ^ Filippo Coarelli, Palatium: il Palatino dalle origini all'impero, Milano, Edizioni Quasar, 2012, ISBN 9788871404783., p. 120.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Cataloghi regionari. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2019).
- Fonti secondarie
- Aedes Fortunae in: Samuel Ball Platner (completato e rivisto da Thomas Ashby), A Topographical Dictionary of Ancient Rome, Oxford University Press, Londra, 1929, pp 214–219.