Temistocle Calzecchi Onesti (Lapedona, 14 dicembre 1853 – Monterubbiano, 22 novembre 1922) è stato un fisico e inventore italiano. A lui si deve la costruzione del coesore (1884), uno dei primi strumenti fisici atti alla rilevazione di onde elettromagnetiche.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatosi in Fisica all'Università di Pisa con Riccardo Felici, dal 1879 insegnò fisica in vari licei: prima a L'Aquila, poi al Liceo Classico "Annibal Caro" di Fermo (dal 1883 al 1898), di cui era stato allievo, e infine al Liceo classico Cesare Beccaria di Milano, dove entrò in amicizia col suo conterraneo Oreste Murani, anche lui valente fisico sperimentale laureatosi a Pisa alla scuola del Felici e docente al Politecnico di Milano.
A Fermo fondò un osservatorio meteorologico nei locali del liceo e nel 1889, come assistente di Galileo Ferraris, collaborò alla realizzazione dell'impianto di illuminazione elettrica della città.
Nel 1884 iniziò i suoi studi sulle variazioni della resistività delle polveri metalliche quando sono sottoposte a varie sollecitazioni e, in particolare, all'azione di onde elettromagnetiche.[1]
Questi studi lo condussero all'invenzione del coesore (termine che fu poi tradotto in inglese con coherer da Sir Oliver Lodge).[2] L'apparecchio è costituito essenzialmente da un tubetto di vetro avente due elettrodi agli estremi e contenente polveri di nichel e argento, con tracce di mercurio. Il coesore può agire come rilevatore di onde elettromagnetiche, poiché la conducibilità delle polveri aumenta notevolmente quando il tubetto è investito da radiazioni elettromagnetiche e può essere ricondotta ai valori precedenti mediante percussione.[3] Calzecchi Onesti espose i risultati delle sue esperienze in diversi articoli pubblicati sul Nuovo Cimento degli anni 1884 e 1885.
Il coesore, al cui sviluppo contribuirono successivamente vari ricercatori, tra cui Sir Oliver Lodge e Édouard Branly, fu usato anche da Guglielmo Marconi e si rivelò fondamentale per lo sviluppo della radio.
Morì a Monterubbiano, il 22 novembre del 1922 nella casa di famiglia Palazzo Calzecchi-Onesti. Fu il padre di Carlo Calzecchi Onesti, architetto restauratore e soprintendente ai monumenti in varie città d'Italia, ed Antonio Calzecchi Onesti, giornalista fondatore del ramo editoriale della Federconsorzi, nonché il nonno paterno di Rosa Calzecchi Onesti, insigne grecista e traduttrice.
A lui è stato intitolato il Liceo Scientifico Statale di Fermo, mentre al nome della sua invenzione, il coesore, è stato intitolato il giornalino gestito dagli studenti dell'istituto, "Coherer".[4]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ CALZECCHI ONESTI, Temistocle - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 21 settembre 2024.
- ^ Sul primato del Calzecchi Onesti nell'aver inventato il coherer: Mario Guidone, Temistocle Calzecchi Onesti (1853-1922), il coherer e l'alfabetizzazione scientifica nell'Italia unita, in «Atti della Società Italiana di Storia della Fisica e dell'Astronomia», SISFA 2013.
- ^ Eligio Perucca, 14 - Onde Elettromagnetiche, in Fisica generale e sperimentale, Vol. 2, 4ª ed., Torino, Unione Tipografico - Editrice Torinese, 1942, pp. 805-806.
- ^ COHERER, su sites.google.com. URL consultato il 21 settembre 2024.
- ^ Cronache. Monterubbiano, in Picenum. Rivista Marchigiana Illustrata, vol. X, fasc. II, febbraio 1913, p. X.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Temistocle Calzecchi Onesti, su Comitato Guglielmo Marconi International. URL consultato il 21 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2008).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Temistocle Calzecchi Onesti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Calzécchi Onèsti, Temistocle, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Calzecchi Onesti Temistocle, in Dizionario delle scienze fisiche, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.
- Antonio Garibaldi, CALZECCHI ONESTI, Temistocle, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 17, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1974.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90316818 · SBN RMSV012478 · BAV 495/347022 · BNE (ES) XX5012568 (data) |
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