Tellururo di cadmio | |
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Nome IUPAC | |
tellururo di cadmio | |
Nomi alternativi | |
Irtran-6 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | CdTe |
Massa molecolare (u) | 240.01 g mol−1 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 215-149-9 |
PubChem | 91501 e 25153738 |
SMILES | [Cd]=[Te] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 5.85 |
Indice di rifrazione | 2.67 (@10 µm) |
Temperatura di fusione | 1092 °C |
Temperatura di ebollizione | 1130 °C |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 302 - 312 - 332 - 410 |
Consigli P | 273 - 280 - 501 [1][2] |
Il tellururo di cadmio è un composto chimico cristallino e stabile formato da cadmio e tellurio con una struttura cristallina di blenda.
Proprietà fisiche
[modifica | modifica wikitesto]- Costante di reticolo: 0.648 nm a 300K
- Modulo di elasticità: 52 GPa
- Modulo di Poisson: 0.41
Proprietà termiche
[modifica | modifica wikitesto]- Conducibilità termica: 6.2 W·m/m2·K a 293 K
- Calore specifico:210 J/kg·K a 293 K
- Coefficiente di dilatazione termica: 5.9×10−6/K a 293 K[3]
Tossicità
[modifica | modifica wikitesto]Il tellururo di cadmio è tossico se ingerito, se la sua polvere viene inalata, o se è maneggiato in modo scorretto (cioè senza appositi guanti e altre precauzioni di sicurezza).
Il materiale è stabile a temperatura ambiente. Nei pannelli fotovoltaici si garantisce l'incapsulamento del materiale, ma in caso di incendio - ovviamente - non può esistere nessun tipo di protezione in grado di evitare l'esplosione del modulo e quindi la dispersione nell'ambiente della sostanza altamente inquinante. In base alla normativa europea "Direttiva 2004/107/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 dicembre 2004 concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il nickel e gli idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente", recepita in Italia con il "Decreto legislativo 3 agosto 2007, n. 152" e con il successivo "Decreto legislativo 26 giugno 2008, n. 120", le quantità d'inquinante disperso nell'ambiente devono rientrare in determinati parametri.[4]
Studi sulla pericolosità ambientale e la sua tossicità per l'uomo sono stati condotti da V. Fthenakis, S. Morris, P. Moskowitz e D. Morgan D. nel 1999 e poi pubblicati nel report "Toxicity of Cadmium Telluride, Copper Indium Diselenide, and Copper Gallium Diselenide" del 2000.[senza fonte]
Applicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Viene utilizzato principalmente per la costruzione delle celle solari: si tratta di un semiconduttore con caratteristiche simili all'arseniuro di gallio o al silicio ma meno costoso, poiché sia il cadmio che il tellurio sono considerati materiali di scarto nei processi di estrazione dei minerali non ferrosi.
L'efficienza dichiarata dai produttori è dell'ordine 15% (max), su moduli 10%, in realtà la resa pone questa tecnologia in fondo alle tabelle di comparazione, dove si intende come efficienza il miglior rapporto tra potenza di picco (Wp) e superficie del dispositivo (m²), con valori inclusi tra il 6% e 9%.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 19.09.2012
- ^ Smaltire presso un impianto di trattamento dei rifiuti autorizzato.
- ^ (EN) Properties of II-VI Compound Semiconductors, in Semiconductors-Information, marzo 2008. URL consultato il 9 agosto 2011.
- ^ ARPA Piemonte - inquinanti aria
- ^ PVResources - Other solar cells Archiviato il 19 luglio 2011 in Internet Archive.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul tellururo di cadmio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) cadmium telluride, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.