TWICS Co. Ltd. | |
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Stato | Giappone |
Fondazione | 1993 a Tokyo |
Fondata da |
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Chiusura | 2003 (cessione a Inter.net Global Inc.) |
Settore | telecomunicazioni |
Prodotti | servizi Internet |
TWICS (acronimo di Two Way Information Communication System) è stato il primo Internet provider del Giappone, fondato nel 1985 come una comunità virtuale dal professore inglese Jeff Shepard e dall'imprenditore giapponese Jōichi Itō.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]TWICS venne fondata nel 1985 come una piccola comunità virtuale dal professore inglese Jeffry Shapard e dall'imprenditore Jōichi Itō, operando sotto il patrocinio dell'organizzazione non-profit International Education Center di Tokyo[1].
Con la liberalizzazione del mercato, TWICS divenne nel 1993 la prima organizzazione in Giappone a offrire l'accesso pubblico a Internet all'indomani dell'accordo con le filiali giapponesi delle aziende statunitensi InterCon International KK (IIKK) e AT&T[2][3]. La comunità aveva già inaugurato un servizio di posta elettronica basato su protocollo UUCP nel 1990, che per la prima volta aveva premesso a chiunque di inviare e ricevere e-mail liberamente anche al di fuori della rete accademica[3], ma dopo che Jeff Shapard ebbe lasciato il Giappone, il nuovo presidente Tim Burress riuscì a guidare l'azienda attraverso il complesso processo di regolamentazione presente in Giappone. Questo risultato diede adito a diverse polemiche e proteste soprattutto tra le aziende più vecchie e affermate, che avevano già trascorso anni nell'attesa vana di una licenza per fornire servizi simili[2][4].
Nel 1998 PSINet rilevò TWICS come parte del suo piano di espansione in Giappone[5]. Con lo scoppio della bolla delle dot-com, la Cable & Wireless IDC acquisì la PSINet Japan insieme alla stessa TWICS nel dicembre 2001[6]. Due anni più tardi TWICS fu acquistata e inglobata dalla Inter.net Global Inc.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rheingold, 1993.
- ^ a b (EN) Bob Johnstone, Wiring Japan, in Wired, 1º febbraio 1994. URL consultato il 20 gennaio 2017.
- ^ a b (EN) Aizu Izumi, Internet in Japan in Asian Context, su anr.org, Asia Network Research, 1998. URL consultato il 20 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
- ^ (EN) Wm. Auckerman, Building On-Ramps to the Information Superhighway, in Computing Japan, giugno 1994. URL consultato il 2 febbraio 2017.
- ^ (EN) PSINet Completes Rimnet Acquisition in Japan, Purchases TWICS Co. Ltd.; Further Strengthens Asian Presence, in Business Wire, 2 settembre 1998. URL consultato il 2 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017). Archiviato su thefreelibrary.com.
- ^ (EN) Cable & Wireless acquires PSINet Japan, in Lightwave, 28 gennaio 2002. URL consultato il 2 febbraio 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Howard Rheingold, Japan and the Net, in The Virtual Community, MIT Press, 1993.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Twics.com, su Internet Archive Wayback Machine (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 1996).
- (EN) Andrew Pollack, Now It's Japan's Turn to Play Catch-Up, in The New York Times, 21 novembre 1993.