La Sussex Archaeological Society (SAS), fondata nel 1846, è la più antica delle società archeologiche dell'Inghilterra.[1] La sede è a Lewes nell'East Sussex, e fra i suoi trustees[2] figura l'archeologo John Manley, uno dei primi ad ipotizzare che l'invasione romana della Britannia non fosse iniziata dalle coste del Kent.[3][4]
Oltre a supervisionare gli scavi archeologici nel Sussex, la SAS pubblica con cadenza annuale la rivista Sussex Archaeological Collections, che viene inviata ai soci e ai sottoscrittori, ed è scambiata con le pubblicazioni delle altre società simili; inoltre gestisce l'Uomo Lungo di Wilmington e altre proprietà storiche:
- il Palazzo romano di Fishbourne;
- il Castello di Lewes;
- la casa di Anna di Clèves a Lewes;
- la Prioria di Michelham ad Hailsham;
- il Marlipins Museum a Shoreham-by-Sea;
- la Priest House a West Hoathly;
- la Bull House dove visse Thomas Paine, ora sede della società.[5]
Tide Mills
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2006 la società ha iniziato una serie di scavi e rilevamenti nella zona del villaggio abbandonato di Tide Mills nell'East Sussex, per conto del Museo di Newhaven. Oltre al mulino a marea presso il quale sorgeva il villaggio, l'area investigata comprende una stazione ferroviaria, un ospedale pediatrico[6], la Newhaven Seaplane Base della RAF, operativa fino alla fine della Prima guerra mondiale, e la stazione radio della Marconi Company costruita nel 1904 a Newhaven.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 3VA e-Newsletter Issue 165 Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Trustees of the Society sul sito web della SAS
- ^ John Manley, AD 43: the Roman invasion of Britain: a reassessment., Tempus, 2007. ISBN 9780752419596
- ^ Miles Russell, Ruling Britannia: Archaeologist Miles Russell Describes Recent Discoveries Which Overturn Accepted Views about the Roman Invasion of Britain, in History Today, vol. 55, n. 8, agosto 2005. URL consultato il 15 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
- ^ Bull House Archiviato il 26 aprile 2015 in Internet Archive. sul sito web della SAS
- ^ The Bishopstone Tidemills Project Archiviato l'11 luglio 2014 in Internet Archive. (PDF) sul sito web della SAS
- ^ The radio station sul sito web gestito dai Friends of Tide Mills
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su sussexpast.co.uk.
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