Le suore vittime espiatrici di Gesù Sacramentato sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.V.E.G.S.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione venne fondata a Napoli da madre Maria Cristina Brando (1856-1906). Già novizia presso il monastero napoletano delle adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento di San Giuseppe dei Ruffi, nel 1877 la religiosa venne costretta a lasciare il chiostro per problemi di salute: su consiglio di padre Ludovico da Casoria, nel 1878 la Brando diede vita a un nuovo istituto, con lo stesso carisma dell'ordine delle monache sacramentine ma dedito all'istruzione delle fanciulle.[2]
Le vittime espiatrici ottennero dalla Santa Sede il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il decreto di lode del 7 luglio 1903: le loro costituzioni vennero approvate definitivamente il 23 marzo del 1911.[2]
Il 1º novembre 2020 alla congregazione si è unita quella delle suore clarisse della Santissima Annunziata, ridotta ormai a due sole case.
La fondatrice è stata beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 2003 [3] e canonizzata da papa Francesco nel 2015.
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]In origine l'istituto era diviso in due rami, uno contemplativo (dedito all'adorazione perpetua del Santissimo Sacramento) e uno di vita attiva, poi riuniti: le suore si dedicano prevalentemente all'insegnamento catechistico e nelle scuole, ma anche all'organizzazione di ritiri spirituali e alla gestione di educandati e orfanotrofi.[2]
Oltre che in Italia, le suore vittime espiatrici sono presenti in Brasile, Colombia, Filippine e Indonesia:[4] la loro sede generalizia è a Casoria.[1]
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 251 religiose in 29 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1733.
- ^ a b c DIP, vol. X (2003), coll. 458-459, voce a cura di G. Rocca.
- ^ Tabella riassuntiva delle beatificazioni avvenute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II, su vatican.va. URL consultato il 6-7-2009.
- ^ Le Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato in Italia e nel mondo, su beatamariacristina.org. URL consultato il 6-7-2009 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2009).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2007, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il sito web delle Vittime Espiatrici a Roma, su beatamariacristina.org. URL consultato il 15 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2008).
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