Le Suore Francescane della Carità Cristiana, dette Suore di via Hartmann (in latino Congregatio Sororum Tertio Ordinis Sancti Francisci a Caritate Christiana, in tedesco Franziskanerinnen von der Christlichen Nachstenliebe), sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.F.C.C.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione sorse all'interno dell'ospedale Wiedner di Vienna: desiderando avvalersi della collaborazione di suore infermiere, i medici dell'ospedale si rivolsero a una fraternità di terziarie francescane sorta nel 1847. Il 10 maggio 1857 Joseph Othmar von Rauscher, arcivescovo di Vienna, consentì alle francescane di condurre vita comune e consegnò l'abito religioso alle prime novantotto postulanti.[2]
Nel 1861 le suore dovettero abbandonare il servizio presso l'ospedale Wiedner e rimasero senza sede: grazie al contributo dell'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria, dell'imperatrice Carolina Augusta di Baviera, del barone Riesenfesl e del principe von Schwarzenberg, riuscirono ad acquistare alcuni edifici sulla Hartmanngasse (via Hartmann) di Vienna che trasformarono in convento e ospedale e che divenne la loro casa madre.[2]
Papa Pio XI approvò le Francescane della Carità Cristiana il 24 novembre 1926 l'istituto venne approvato definitivamente nel 1934.[2]
Il 21 giugno 1998 papa Giovanni Paolo II ha beatificato a Vienna Helena Kafka (in religione suor Maria Restituta), religiosa delle Francescane della Carità Cristiana, decapitata dai nazisti nel 1943.[3]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le Suore Francescane della Carità Cristiana si dedicano all'assistenza ospedaliera dei malati, prevalentemente in strutture gestite da loro.
Oltre che in Austria, sono presenti in Argentina, Italia, Paraguay;[4] la sede generalizia è a Vienna.[1]
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 126 religiose in 15 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1588.
- ^ a b c DIP, vol. IV (1977), coll. 273-274, voce a cura di P. Péano e P. Naruszewicz.
- ^ BBKL, vol. XIV (1998), coll. 1127-1128, voce a cura di Ekkart Sauser, su bautz.de (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2009).
- ^ Franziskanerinnen von der christlichen Liebe. Wir über uns, su franziskanerinnen.org. URL consultato il 18 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2009).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2007, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1964-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Il sito web ufficiale delle Suore Francescane della Carità Cristiana, su franziskanerinnen.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154484039 · GND (DE) 2173289-9 |
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