Le suore domenicane missionarie di San Sisto sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata da Maria Antonia Lalia (1839-1914), già priora del monastero domenicano di Misilmeri.[2] Desiderando dare inizio a un'opera missionaria in favore delle popolazioni dell'Europa orientale e specialmente della Russia, Lalia si trasferì a Roma e ottenne dai frati domenicani irlandesi di San Clemente una porzione del monastero di San Sisto Vecchio.[3]
Il 17 gennaio 1893 la Lalia, assieme a due compagne, diede inizio all'istituto; le suore in origine si dedicarono all'insegnamento della dottrina cristiana, poi si aprirono ad altre forme di apostolato (in scuole, ospedali, ricoveri); si diffusero rapidamente in varie località d'Italia (Asti, Ceglie Messapica, Sassari, San Mauro Castelverde).[3]
Il 10 febbraio 1936 papa Pio XI concesse alle religiose il decreto di lode e il 28 giugno 1943 l'istituto e le sue costituzioni ricevettero l'approvazione definitiva della Santa Sede.[3]
Nel 2024 la congregazione ha incorporato quella delle suore domenicane dello Spirito Santo.[4]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le domenicane di San Sisto si dedicano a varie forme di apostolato e di carità: operano in scuole, ospedali, ricoveri, missioni.[3]
Oltre che in Italia, sono presenti in Russia e nell'America Latina (Guatemala, Honduras, Messico, Perù);[5] la sede generalizia è presso il monastero di San Sisto Vecchio, in via Druso a Roma.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 406 suore in 46 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1543.
- ^ T. Centi, DIP, vol. III (1976), col. 919.
- ^ a b c d T. Centi, DIP, vol. III (1976), col. 920.
- ^ FIRENZE - CASA SANTO SPIRITO - VIA BOLOGNESE, su Frati Domenicani - Provincia Romana di Santa Caterina da Siena, 21 ottobre 2024. URL consultato il 20 novembre 2024.
- ^ Le comunità, su domenicanedisansisto.org. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario pontificio per l'anno 2010, Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli istituti di perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il sito web ufficiale delle domenicane di San Sisto, su domenicanedisansisto.org. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2011).
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