Sumner Locke Elliott (Sydney, 17 ottobre 1917 – New York, 24 giugno 1991) è stato uno scrittore, commediografo e sceneggiatore australiano naturalizzato statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sumner Locke Elliott nasce il 17 ottobre 1917 a Kogarah, sobborgo di Sydney, dal ragioniere Henry Logan Elliott e dalla scrittrice Helena Sumner Locke[1].
Persa la madre per eclampsia il giorno successivo alla nascita e abbandonato dal padre, viene cresciuto dagli zii[2] (dopo una feroce battaglia di custodia che sarà alla base del suo romanzo d'esordio, Silenzio, potrebbe sentirci...[3]) e compie gli studi alla Cranbrook School e alla Neutral Bay High[4].
Appassionatosi al teatro da giovanissimo, a 16 anni inizia a produrre testi teatrali per l'Independent Theatre dei quali è attore, regista e sceneggiatore e scrive radiodrammi per la compagnia di George Edwards prima dell'avvento della seconda guerra mondiale che lo vede dattilografo nell'esercito in varie località dell'entroterra australiano[5].
In seguito alle polemiche per l'uso di linguaggio osceno nella sua commedia Rusty Bugles, decide di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1948 e diventa cittadino statunitense nel 1955[6].
Pubblica il suo primo romanzo, Silenzio, potrebbe sentirci... nel 1963 vincendo il Miles Franklin Award[7] e in seguito dà alle stampe altri dieci romanzi e viene insignito nel 1977 del Premio Patrick White[8].
Prolifico sceneggiatore televisivo per la CBS e la NBC[9], muore all'età di 73 anni a Manhattan il 24 giugno 1991 a causa di un carcinoma del colon-retto[10].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Silenzio, potrebbe sentirci... (Careful, He Might Hear You, 1963), Milano, Dall'Oglio, 1966 traduzione di Marisa Vassalle
- Some Doves and Pythons (1966)
- Edens Lost (1969)
- The Man Who Got Away (1972)
- Going (1975)
- Water Under the Bridge (1977)
- Rusty Bugles (1980)
- Signs of Life (1981)
- About Tilly Beamis (1985)
- Waiting for Childhood (1987)
- Fairyland (1990)
Raccolte di racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Radio Days (1993)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Storm (1931)
- Interval (1939)
- The Cow Jumped Over the Moon (1939)
- The Little Sheep Run Fast (1940)
- Goodbye to the Music (1942)
- Your Obedient Servant (1943)
- The Invisible Circus (1946)
- Wicked Is the Vine
- Rusty Bugles (1948)
- Buy Me Blue Ribbons (1951)
- John Murray Anderson's Almanac (1953)
Televisione (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]Sceneggiatore e/o soggettista
[modifica | modifica wikitesto]- Lights Out (serie TV) episodi 2x04 e 2x10 (1949)
- Studio One (serie TV) episodi 2x11, 2x14, 2x25, 3x06, 3x17, 3x18, 4x17, 4x28, 5x42, 10x18 (1949-1953)
- Matinee Theatre (serie TV) (1956) episodi 1x53 e 1x57
- Playhouse 90 (serie TV) episodi 4x05 (1959)
Adattamenti cinematografici
[modifica | modifica wikitesto]- Careful, He Might Hear You, regia di Carl Schultz (1983)
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Miles Franklin Award: 1963 vincitore con Silenzio, potrebbe sentirci...
- Premio Patrick White: 1977
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Jill Roe, Pagina dedicata all'autore, su adb.anu.edu.au. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ (EN) Informazioni sullo scrittore, su textpublishing.com.au. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ (EN) Biografia e bibliografia, su austlit.edu.au. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ (EN) Marea Donnelly, Author and playwright Sumner Locke Elliott was born into tragedy, su dailytelegraph.com.au, 16 ottobre 2017. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ (EN) Brendan Doyle, A life of separation from the ordinary, su greenleft.org.au, 17 luglio 1996. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ (EN) Scheda dello scrittore, su sf-encyclopedia.com. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ (EN) Breve biografia, su dramatists.com. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ (EN) Profilo dell'autore, su dictionaryofsydney.org. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ (EN) Sumner Locke Elliott (1917-91), su middlemiss.org. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ (EN) Peter B. Flint, Sumner Locke Elliott, a Novelist, Playwright and Actor, Dies at 73, su nytimes.com, 26 giugno 1991. URL consultato il 13 febbraio 2020.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sumner Locke Elliott
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sumner Locke Elliott, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Sumner Locke Elliott, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Sumner Locke Elliott, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Sumner Locke Elliott, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sumner Locke Elliott, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 57425421 · ISNI (EN) 0000 0001 2026 4327 · LCCN (EN) n50008875 · GND (DE) 119471140 · BNF (FR) cb13168736v (data) · J9U (EN, HE) 987007463481705171 |
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