Struthiosaurus | |
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Diagrammi che mostrano gli elementi scheletrici noti e l'ipotetica collocazione degli osteodermi in S. austriacus | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Sauropsida |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | † Ornithischia |
Famiglia | † Nodosauridae |
Sottofamiglia | † Struthiosaurinae |
Genere | † Struthiosaurus Bunzel 1871 |
Nomenclatura binomiale | |
† Struthiosaurus austriacus Bunzel, 1871 | |
Sinonimi | |
Crataeomus Seeley, 1881 | |
Specie | |
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Struthiosaurus Bunzel, 1871 è un genere di dinosauri nodosauridi, vissuti nel Cretacico superiore (Maastrichtiano, tra 70,6 e 66,043 milioni di anni fa), i cui resti fossili sono stati rinvenuti in Europa (Austria, Francia, Romania e Spagna).[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Misurava fra i 2 ed i 2,5 m di lunghezza.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Al genere sono state ascritte numerose specie, perlopiù basandosi su dati frammentari e senza serie ricerche[senza fonte].
Tre sono le specie accertate finora: S. austriacus Bunzel, 1871, S. transylvanicus (Nopcsa, 1915) e S. languedocensis Garcia and Pereda-Suberbiola, 2003.
Esse differiscono fra di loro in quanto la prima ha le vertebre cervicali più tozze e le ossa del complesso paraoccipitale libere, a differenza della seconda, dove esse sono fuse, mentre le vertebre sono più allungate. Di S. languedocensis manca il cranio, tuttavia le sue vertebre dorsali hanno forma diversa da S. Transylvanicus, mentre la forma delle ossa pubiche è leggermente differente rispetto a S. austriacus.
Assieme all'Hungarosaurus, questo dinosauro è uno dei due membri della famiglia Ankylosauria scoperti in Europa. Numerose altre specie, come Crataeomus, Danubiosaurus, Pleuropeltis, Lepisanosaurus, si sono poi rivelate essere giovani di Struthiosaurus.
L'analisi cladistica delle ossa rivela che questi animali erano i più primitivi fra i Nodosauridae; alcuni studiosi, però, considerano la classificazione in questo gruppo solo provvisoria, in attesa di studi più approfonditi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Struthiosaurus, in Fossilworks. URL consultato il 20 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Struthiosaurus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Struthiosaurus, su Fossilworks.org.
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