Stretto Nadeždy | |
---|---|
Parte di | Oceano Pacifico |
Stato | Russia |
Circondario federale | Estremo Oriente |
Soggetto federale | Sachalin |
Rajon | Severo-Kuril'skij rajon |
Coordinate | 47°55′N 153°08′E |
Dimensioni | |
Lunghezza | 15[1] km |
Larghezza | 29[1] km |
Profondità massima | 500[1] m |
Lo stretto Nadeždy (in russo пролив Надежды) è un braccio di mare nell'oceano Pacifico settentrionale che separa l'isola di Rasšua da Matua, nella catena delle isole Curili. Si trova nel Severo-Kuril'skij rajon dell'oblast' di Sachalin, in Russia.
Lo stretto, che mette in comunicazione il mare di Ochotsk con il Pacifico, è largo circa 29 km e lungo 15 km. La profondità è di oltre 500 m.[1]
Lo stretto prende il nome dello sloop Nadežda a bordo del quale l'esploratore Adam Johann von Krusenstern aveva perlustrato le Curili nel 1805.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Станислав Гольдфарб, Географическая энциклопедия Курильских островов, Mosca, Издательский дом Комсомольская правда, 2014, p. 140.
- ^ (RU) Плавание Крузенштерна на корабле "Надежда" в Охотском море, su navy.su. URL consultato il 29 agosto 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mappa L-56-IV, su mapl56.narod.ru. URL consultato il 1º settembre 2019.