Le strade più alte d'Europa sono quelle infrastrutture di trasporto ubicate nel continente europeo e destinate alla circolazione di veicoli terrestri che raggiungono i più elevati valori di altitudine misurata dal livello del mare.
Possono essere classificate in base alla pavimentazione, alla regolamentazione d'accesso, alle caratteristiche orografiche o alla presenza di sbocco veicolare.
La strada asfaltata più alta d'Europa – che raggiunge i 3 384 metri – è ubicata in Spagna e conduce al Pico del Veleta, una montagna della Sierra Nevada[1].
Strade asfaltate
[modifica | modifica wikitesto]Le strade europee asfaltate che superano i 2 400 metri si trovano per la maggior parte nella catena montuosa delle Alpi nei territori di Austria, Francia, Italia e Svizzera. Altre strade che raggiungono questa altitudine sono ubicate ad Andorra nei Pirenei, in Bulgaria nel Rila ed in Spagna nella Sierra Nevada.
Come riportato nelle note, le strade con sfondo grigio sono il punto di partenza di altre strade elencate o brevi diramazioni delle stesse.
In merito alle esatte altitudini delle strade, talvolta le fonti non concordano[28].
Aperte al traffico
[modifica | modifica wikitesto]Le strade asfaltate aperte al traffico possono essere suddivise in base alle loro caratteristiche orografiche: se la strada è un collegamento tra due valli o bacini idrografici viene definita "valico".
Valichi con sbocco veicolare
[modifica | modifica wikitesto]Il più elevato valico con sbocco veicolare è il Colle dell'Iseran, 2 770 metri[5], nella catena montuosa delle Alpi, in Francia. La strada D902 percorre entrambe le pendici del valico, permettendo di raggiungerlo sia da Lanslebourg-Mont-Cenis che da Bourg-Saint-Maurice. La strada è chiusa da ottobre a maggio.
Altre strade
[modifica | modifica wikitesto]La più elevata è la Ötztaler Gletscherstraße, 2 830 metri[3], nella catena montuosa delle Alpi, in Austria. È una strada a pedaggio interamente asfaltata che, partendo dalla località turistica di Sölden, permette di raggiungere alcuni ghiacciai, attrezzati per la pratica dello sci. È a vicolo cieco, e raggiunge il suo punto più alto all'uscita di un tunnel, poco prima di terminare il suo percorso.
Tra le strade con sbocco veicolare quella posta più in alto è la Cima della Bonette, 2 802 metri[4], nella catena montuosa delle Alpi, in Francia. Il suo punto più alto non è da considerarsi un valico, perché l'omonimo colle (situato a 2 715 m s.l.m.) è in realtà il punto da cui parte la strada. Permette comunque di raggiungere la sommità del percorso provenendo da due punti diversi.
Non aperte al traffico
[modifica | modifica wikitesto]La strada più alta d'Europa, il Pico del Veleta, 3 384 metri[1], non è aperta al traffico. La sommità è raggiunta da una strada asfaltata, la A-395, che parte da Granada e raggiunge il Pico del Veleta percorrendo circa 38 km. La strada è priva di sbocco veicolare (non vi sono infatti altre possibilità di discesa una volta raggiunto il valico, se non per la stessa A-395), ed è vietata al traffico privato oltre i 2 500 m di altitudine. È interamente asfaltata per permettere di raggiungere comodamente l'osservatorio astronomico che si trova in prossimità del valico.
Strade non asfaltate
[modifica | modifica wikitesto]In Europa sono presenti numerose strade non asfaltate, con larghezza della carreggiata, condizioni della pavimentazione e percorribilità molto differenti tra loro. Superano i 3 000 metri di altitudine la strada del Col du Jandri[29] in Francia e la strada militare di Val Morino in Italia. Sfiorano i 2 500-3 000 m la strada che dà Bardonecchia sale al Colle del Sommeiller, la Strada militare Fenil-Pramand-Föens-Jafferau che dà Susa sale sul Monte Jafferau e la Strada dell'Assietta che dal Colle delle Finestre raggiunge Sestriere.
Veicoli fuoristrada sono inoltre in grado di percorrere piste da sci – raggiungendo quote più elevate come i 3 899 metri sulla Gobba di Rollin[30] – e tratti completamente privi di strade.
Strade più alte nei territori extra-europei dei paesi transcontinentali
[modifica | modifica wikitesto]Per completezza, si citano anche le strade dei paesi transcontinentali (tra Europa e Africa o tra Europa ed Asia) che ricadono in territori extraeuropei e che salgono oltre i 2 400.
Strade asfaltate
[modifica | modifica wikitesto]Esistono strade asfaltate che salgono oltre i 2 400 sia nelle Isole Canarie (in territorio spagnolo geograficamente in Africa), sia nell'Altopiano armeno e in Anatolia (in territori turchi geograficamente in Asia).
Si cita, infine, una strada che si trova in Armenia, Paese geograficamente asiatico, che però ha legami politici con l'Europa, essendo membro del Consiglio d'Europa. Si tratta della strada del Passo di Meghri, aperta al traffico, che sale sino a 2 535 metri e ha le seguenti coordinate: 39.11718°N 46.16119°E[49].
Strade non asfaltate
[modifica | modifica wikitesto]In Russia, nella catena del Caucaso, la strada chiusa al traffico che raggiunge la stazione della funivia di Gara-Baši sulle pendici del Monte Elbrus tocca i 3 860 metri[50]. La vetta stessa del Monte Elbrus, che con i suoi 5 642 metri di altezza, secondo la convenzione sui confini europei seguita soprattutto negli Stati Uniti, sarebbe il punto più alto d'Europa, è stata raggiunta da un fuoristrada (in questo caso, si noti, comunque, che la vetta è stata raggiunta dal mezzo facendo ricordo a sistemi di carrucole e non solo attraverso una conduzione normale del veicolo[51]) e da un quad-bike[52].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Esplicative
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Diramazione dalla strada per il Pico del Veleta.
- ^ Dal colle si dirama la strada per la Cima della Bonette.
- ^ Dalla strada si dirama quella per l'Edelweißspitze.
- ^ Dal giogo si dirama la strada per il Passo dello Stelvio.
- ^ Dal colle si dirama la strada per il Colle Fauniera.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Quest'area dell'Altopiano armeno, politicamente parte della Turchia, non è geograficamente considerata Europa.
- ^ L'Anatolia, politicamente parte della Turchia, non è geograficamente considerata Europa.
- ^ Le Isole Canarie, politicamente parte della Spagna, non sono geograficamente considerate Europa.
Bibliografiche
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