![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/13/Burma_and_Ledo_Road_1944_-_1945.jpg/220px-Burma_and_Ledo_Road_1944_-_1945.jpg)
La strada della Birmania fu costruita dai britannici e dagli statunitensi nel corso della II guerra mondiale, e serviva a garantire rifornimenti tra la Birmania e la Cina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I terminali erano a Kunming, nello Yunnan, in Cina, e a Lashio in Birmania. Quando fu costruita, quest'ultima era colonia britannica.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/80/Ledo_%26_Burma_Roads._Assam%2C_Burma%2C_China._1944-45_-_NARA_-_292561.jpg/220px-Ledo_%26_Burma_Roads._Assam%2C_Burma%2C_China._1944-45_-_NARA_-_292561.jpg)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/aa/Allied_lines_of_communication_in_Southeast_Asia%2C_1942-43.jpg/220px-Allied_lines_of_communication_in_Southeast_Asia%2C_1942-43.jpg)
La strada era lunga 1154 km[1]. Il tratto tra Kunming e il confine birmano fu costruito da 200.000 lavoratori cinesi durante la seconda guerra sino-giapponese nel 1937, e fu completato nel 1938. Nella costruzione furono anche utilizzati degli autocarri di marca Studebaker, la serie M.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/57/Workers_with_hand_tools_building_Burma_Road2.jpg/220px-Workers_with_hand_tools_building_Burma_Road2.jpg)
La “strada della Birmania” ebbe un ruolo nella seconda guerra mondiale, quando l'impero britannico la usò per trasportare materiale bellico in Cina. Il materiale era scaricato a Rangoon per poi caricato sui treni fino a Lashio, dove la strada iniziava di nuovo, questa volta in Birmania.
Dopo l'invasione della Birmania da parte dell'impero giapponese, gli Alleati furono obbligati a rifornire Chiang Kai-shek tramite trasporto aereo che sorvolava l'Himalaya. Successivamente una parte della Birmania fu riconquistata da parte degli Alleati, e fu costruita una nuova strada, la Strada di Ledo. Il primo autocarro raggiunse la frontiera cinese percorrendo quest'ultima il 28 gennaio 1945[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Strada di Birmania - Britannica Online Encyclopedia
- ^ Winston Churchill, The Second World War, vol. VI, cap. 11
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Jon Latimer, John Murray, Burma: The Forgotten War, (2004). ISBN 0-7195-6576-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su strada di Birmania
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Foto della strada di Birmania, su ledoroad.home.comcast.net. URL consultato il 23 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2008).
- La strada di Birmania riaperta, su uk.youtube.com.
- La "ghost road", la strada fantasma. Di Road Mark Jenkins, Outside Magazine, ottobre 2003, su outside.away.com. URL consultato il 23 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2009).
- La strada della Birmania su "National Geographic", novembre 2003, su ngm.nationalgeographic.com. URL consultato il 23 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2008).
- Dalla Cina all'europa attraverso la strada della Birmania, David Fullbrook, Asia Times, 23 settembre 2004, su atimes.com. URL consultato il 23 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2009).
- La strada della Birmania su "Los Angeles Times", 30 dicembre 2008, su latimes.com.
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