Stefano Tura (Bologna, 20 gennaio 1961) è un giornalista e scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Sante Tura, noto ematologo di Bologna, Stefano Tura ha iniziato la sua carriera al quotidiano Il Resto del Carlino occupandosi di cronaca nera e al Guerin Sportivo a soli diciotto anni.[1] Nel 1989 è stato assunto in Rai. Fino al 1997 ha lavorato alla sede Rai dell'Emilia-Romagna. In quegli anni ha seguito, tra le altre cose, il processo per la strage del 2 agosto 1980 e tutta la vicenda della Banda della Uno bianca.
Trasferitosi a Roma nel 1998 al Tg1, ha continuato ad occuparsi di cronaca, firmando inchieste importanti come il sequestro Soffiantini (1998), gli omicidi di mafia e camorra, le vicende dei serial killer Gianfranco Stevanin (1998) e Donato Bilancia (1999), il mistero della famiglia Carretta (1999), l'alluvione di Sarno e Quindici del 1998.
Passato alla redazione esteri, è stato inviato di guerra nei conflitti del Kosovo (1999), Afghanistan (2001), Iraq (2003), Sudan (2004) e ha seguito eventi internazionali come il processo di Abdullah Öcalan in Turchia (1999), il terrorismo internazionale nei paesi balcanici e medio-orientali (2000-2001), il traffico di organi in Brasile e paesi dell'est europeo (2001), le adozioni illegali in Romania e nell'ex Unione Sovietica, i ribelli islamici di Abu Sayyaf nelle isole Filippine (2002), la tratta dei minori in Kosovo (2002), lo sfruttamento della prostituzione nei paesi europei (2003), gli attentati di al-Qāʿida in Turchia (2003) e Spagna (2004), le indagini su Al Zarqawi (2004), l'allerta-terrorismo alle Olimpiadi di Atene (2004), le elezioni spagnole e americane (2004), la crisi umanitaria nel Darfur (2005), la rivolta di Addis Abeba (2005).
Nel gennaio del 2006 è stato nominato corrispondente da Londra, alternandosi a Marco Varvello nei reportage dalla capitale britannica, svolgendo tale servizio fino al mese di Aprile 2022. In tale data è tornato in Italia assumendo la direzione ad interim della sede Rai di Bologna. Inizia poi nel Settembre 2022 una collaborazione con Radio Rai Uno con il programma domenicale giallo ReNoir.
Opere letterarie
[modifica | modifica wikitesto]- 2001 - Il killer delle ballerine, Fazi Editore
- 2002 - Le caramelle di Super Osama - Viaggio a Kandahar di un inviato di guerra, Fazi Editore
- 2003 - Non spegnere la luce, Fazi Editore
- 2005 - Arriveranno i fiori del sangue, Mondadori
- 2005 - Delitti per le feste, Aliberti editore scritto insieme a Maurizio Matrone
- 2014 - Tu sei il prossimo, Fazi Editore, con il quale ha vinto il Premio Romiti
- 2016 - Il principio del male, Piemme
- 2018 - A regola d'arte, Piemme
- 2021 - Jack is back, Piemme
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gurerin quiz 7 gennaio, su guerinsportivo.it, Guerin sportivo giornale di critica sportiva. URL consultato il 6 febbraio 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Tura Corrispondente da Londra per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dal Regno Unito, su rai.it, Rai per la trasparenza. URL consultato il 6 febbraio 2022.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233542764 · ISNI (EN) 0000 0004 2339 8568 · SBN CFIV022164 · GND (DE) 129485799 · BNF (FR) cb16967313n (data) |
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