Redona stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Bergamo |
Coordinate | 45°42′36.06″N 9°41′49.95″E |
Linee | ferrovia della Valle Seriana |
Storia | |
Stato attuale | smantellato |
Anno attivazione | 1884 |
Anno soppressione | 1967 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione passante in superficie |
Binari | 2 |
Gestori | Società Anonima della Ferrovia Valle Seriana |
Operatori | Società Anonima della Ferrovia Valle Seriana |
La stazione di Redona fu una stazione ferroviaria della linea della Valle Seriana a servizio dell'omonimo comune, poi frazione e quartiere di Bergamo a partire dal 1927.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu aperta al servizio pubblico il 21 aprile 1884, assieme al tratto Bergamo-Albino, primo tronco della linea della Valle Seriana. La ferrovia in seguito proseguì verso Vertova (23 agosto), Ponte Nossa (23 marzo 1885), Ponte Selva (6 luglio 1885) e Clusone (12 marzo 1911)[1].
Nel corso degli anni, l'importanza dell'impianto declinò sia perché il comune fu assorbito dalla vicina Bergamo sia per la presenza delle autolinee concorrenti[2].
Lo scalo chiuse il 31 agosto 1967 assieme alla linea ferroviaria[3]. Dal 2009, con l'apertura della tranvia Bergamo-Albino che reimpiega il sedime della ferrovia della Val Seriana, parte del piazzale binari della stazione è utilizzato dalla fermata tranviaria di Bergamo Negrisoli[4].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Il fabbricato viaggiatori della stazione era una struttura a due livelli fuori terra e a pianta rettangolare, sullo stesso stile di altri edifici della linea, come Nembro e Vertova[5].
Oltre al binario di corsa, il piazzale era dotato di un raddoppio, lungo 120 m. Questa lunghezza era adatta alle soste d'incrocio dei treni merci a forte composizione[2].
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu servita dai treni accelerati e omnibus della relazione Bergamo-Ponte Selva fino al 1911, quando, con l'apertura del tratto Ponte Nossa-Clusone, fu sostituita dalla relazione Bergamo-Clusone.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Leopardi, Ferruggia & Martinelli (2005), p. 60 e p. 63.
- ^ a b Leopardi, Ferruggia & Martinelli (2005), p. 79.
- ^ Leopardi, Ferruggia & Martinelli (2005), p. 67.
- ^ Bernardi (2011), pp. 1001-1002.
- ^ Leopardi, Ferruggia & Martinelli (2005), p. 85.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Bernardi, La nuova metrotranvia Bergamo-Albino, in Ingegneria Ferroviaria, novembre 2011, pp. 1001-1009.
- Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia e Luigi Martinelli, Treni & Tramvie della bergamasca, 2ª ed., Clusone, Ferrari Editrice, 2005, ISBN 978-8-889428-10-8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Redona