Kentish Town stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Inghilterra |
Località | Kentish Town, LB Camden (Londra) |
Coordinate | 51°33′03″N 0°08′27″W |
Linee | Londra-Leeds |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1868 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione di superficie, passante |
Binari | 4 |
Gestori | National Rail |
Operatori | Govia Thameslink Railway |
Interscambi | vedi sotto |
Statistiche viaggiatori | |
all'anno | 2,697 milioni (2018/19) |
La stazione di Kentish Town è stazione ferroviaria situata lungo la ferrovia Londra-Leeds, posta a servizio dell'area di Kentish Town, nel borgo londinese di Camden[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Kentish Town fu aperta nel 1868 dalla Midland Railway (nel prosieguo di voce abbreviata in MR)[2] in concomitanza all'estensione del collegamento al nuovo (per quell'epoca) terminal di Saint Pancras. Fino a quel momento, i treni della MR avevano utilizzato le linee della London and North Western Railway[3] verso Euston o della Great Northern Railway[4] verso King's Cross.
Fino alla costruzione di St. Pancras, ed anche per qualche tempo dopo, alcuni treni procedevano per Moorgate Street, previa sostituzione a Kentish Town della locomotiva con una equipaggiata con apparato a condensa. Per diversi anni, i treni quotidiani avrebbero fatto il percorso da Kentish Town alla stazione di Victoria sulla South Eastern and Chatham Railway.[5] La più lunga tratta ininterrotta fino al 1868 fu percorsa quell'anno da stazione di Leicester[6] — 97½ miglia[7] in due ore e quattordici minuti. A nord della stazione era ubicato il secondo maggior centro di manutenzione di materiale rotabile nei Midlands. Nel 1861 avvenne un disastro ferroviario[8] in un binario secondario (per la ricomposizione dei convogli) in prossimità della stazione, causando 16 morti e 317 feriti.
Per un breve periodo (1878 - 1880) la MR effettuò il servizio Super Outer Circle[9] attraverso la stazione in esame da St. Pancras alla stazione metropolitana di Earl's Court[10] attraverso le piste che conducevano a Cricklewood, South Acton e Hammersmith.[11] La stazione della linea principale fu ricostruita nel 1983 e nulla è sopravvissuto delle costruzioni originali.
Dopo la chiusura (avvenuta in marzo 2009) dei binari sulla riva di Blackfriars, la Southeastern[12] ha esteso i suoi servizi, già terminanti a Blackfriars, rispettivamente a Kentish Town (fuori dagli orari di punta), o St Albans, Luton o Bedford (orari di punta).[13] I treni che fanno servizio a sud di Blackfriars sono serviti da equipaggi della Southeastern, mentre quelli diretti a nord sono serviti da personale di First Capital Connect.[14][15]
Impianti e strutture
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è percorsa da quattro binari principali in superficie. I convogli intercity della East Midland Trains[16] che servono Leeds, Sheffield e Leicester attraversano, senza fermarsi, la stazione di Kentish Town.
La stazione si trova nella Travelcard Zone 2.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto è servito da treni locali della rete Thameslink, erogati da Govia Thameslink Railway.
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]La fermata costituisce interscambio con l'omonima fermata della linea Northern della metropolitana.
È permesso, inoltre, l'interscambio con la stazione di Kentish Town West della London Overground, sulla North London Line[17].
Nelle vicinanze della stazione effettuano fermata alcune linee urbane automobilistiche, gestite da London Buses.
- Fermata metropolitana (Kentish Town, linea Northern)
- Stazione ferroviaria (Kentish Town West, London Overground)
- Fermata autobus
Cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Nell'episodio Rumpole's Return della serie televisiva del 1980 Rumpole of the Bailey,[18] la stazione di Kentish Town è l'ambientazione di una scena in cui un personaggio è accoltellato a morte.
Galleria d'immagini
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Il binario Thameslink (slow) guardando a nord
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Il binario Thameslink (slow) guardando a sud
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Tabella miliare sul binario Thameslink (slow) verso nord
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ www.welovekentishtown.co.uk Archiviato il 9 luglio 2009 in Internet Archive.
- ^ Midland Rail Society, su midlandrailwaysociety.org.uk.
- ^ London and North Western Railway Society, su lnwrs.org.uk.
- ^ The History of the Great Northern Railway. George Unwin.
- ^ A potted history of the SECR, su southeasternandchathamrailway.org.uk. URL consultato il 17 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2009).
- ^ Informazioni sulla stazione[collegamento interrotto]
- ^ Circa 157 km nel sistema metrico decimale.
- ^ Railway Reminiscences, p.94, by George P. Neele, McCorquodale & Co. Ltd., 1904, available from Microsoft Live Search Books.
- ^ Clive's Underground Line Guides - Circle Line
- ^ The new Earl's Court station, 1878 Archiviato il 29 febbraio 2008 in Internet Archive.
- ^ Circle Line, History, su Clive's Underground Line Guides. URL consultato il 13 febbraio 2008.
- ^ South Eastern trains in 2009 official website, su southeastern2009.co.uk.
- ^ Train times 22 March - 16 May 2009 Thameslink route (PDF), su First Capital Connect. URL consultato il 20 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2009).
- ^ First Capital Connect web site Archiviato il 30 dicembre 2005 in Internet Archive.
- ^ "First photos of FCC 377s released" - Today's Railways, Issue 84, p67
- ^ East Midlland official site, su eastmidlandstrains.co.uk.
- ^ (EN) Out-of-Station Interchanges (XLSX), su Transport for London. URL consultato il 13 novembre 2018.
- ^ IMDB, su imdb.com.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- London and Its Environs: Handbook for Travellers, Di Karl Baedeker, Pubblicato da BiblioBazaar, LLC, 2008, ISBN 0-559-38193-X, 9780559381935
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Kentish Town
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Orari ferroviari, su livedepartureboards.co.uk.
- Informazioni ferroviarie [collegamento interrotto], su nationalrail.co.uk.
- London Transport Museum Photographic Archive (JPG), su ltmcollection.org. URL consultato il 15 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).