Greenford stazione ferroviaria | |
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Piattaforme della stazione di Greenford | |
Localizzazione | |
Stato | Inghilterra |
Località | LB Ealing (Londra) |
Coordinate | 51°32′33.36″N 0°20′46.68″W |
Linee | West Ealing-Greenford |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1904 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, di diramazione |
Binari | 3 |
Gestori | London Underground |
Operatori | |
Accessibilità | accessibile alle persone con disabilità motorie se aiutate |
Interscambi | |
Note | Travelcard Zone 4 |
La stazione di Greenford è una stazione della metropolitana di Londra situata nella località omonima, nel borgo londinese di Ealing, nella zona nord-occidentale di Londra.
È servita dalla metropolitana di Londra e dalla treni della National Rail, transitanti sulla diramazione di Greenford.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu aperta il 1º ottobre 1904[1] dalla Great Western Railway (GWR) sulla New North Main Line (oggi la linea Acton-Northolt).
La stazione attuale, adiacente all'originale, fu aperta in occasione dell'estensione della linea Central nell'ambito del New Works Programme del London Passenger Transport Board del 1935-40. In seguito ai ritardi dovuti alla guerra, fu completata e inaugurata il 30 giugno 1947[1].
Il servizio della British Rail sulla vecchia stazione fu gradualmente ridotto, fino alla chiusura nel 1963. La responsabilità operativa della nuova stazione fu trasferita dalla BR alla metropolitana il 13 novembre 1967[2]. Il sito della vecchia stazione è tuttora visibile dai treni di passaggio della linea Central.
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Greenford si trova in superficie, con una piattaforma a isola per la linea Central. Un binario di testa è situato fra le piattaforme della metropolitana e rivolta in direzione sud-est serve la linea della GWR verso West Ealing.
Greenford fu la prima stazione della metropolitana ad avere delle scale mobili che portassero i passeggeri in alto verso piattaforme al di sopra del livello del suolo.[3] Fino al 2014 rimase l'ultima stazione ad avere in funzione scale mobili in legno; tutte le altre simili installazioni sulla rete erano state convertite in scale completamente in metallo oppure rimosse da tutte le stazioni sotterranee in seguito all'incendio di King's Cross del 1987.[4]
Nel 2009, a causa di problemi finanziari, Transport for London decise di sospendere i lavori su un progetto per consentire l'accessibilità alla stazione di Greenford e ad altre cinque stazioni, citando come giustificazione il fatto che si tratta di stazioni non particolarmente trafficate e situate a una o due fermate di distanza da stazioni prive di barriere architettoniche.[5] Prima che il progetto fosse abbandonato, la TfL aveva speso circa 3,9 milioni di sterline.[6]
Il progetto per l'accessibilità fu in seguito ripristinato e un'innovativa piattaforma mobile inclinata in vetro fu installata il 20 ottobre 2015[7].
Una delle pochissime segnalazioni di tipo semaforico rimaste nella zona di Londra si trova sulla diramazione da Greenford a West Ealing, controllata dal semaforo di Greenford East fino a South Greenford, con i segnali del tipo "Great Western" tuttora in uso. La British Rail aveva previsto la sostituzione del semaforo di Greenford East fin dagli anni novanta per sostituirli con il controllo remoto operato dalle centrali di Slough e di Marylebone, ma questa è stata rimandata a tempo indeterminato in quanto lo scarso volume del traffico non ne giustifica il costo.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Great Western Railway opera un servizio navetta tra Greenford e West Ealing ogni mezz'ora, dal lunedì al sabato. Non c'è servizio domenicale. Fino al gennaio 2017 tutti i convogli terminavano alla stazione di Paddington, ma dopo la costruzione di una piattaforma terminale a West Ealing soltanto l'ultimo treno della giornata fa capolinea a Paddington.[8]
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Nelle vicinante della stazione effettuano fermata alcune linee automobilistiche di superficie urbane, gestite da London Buses.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Central Line, Dates, in Clive's Underground Line Guides. URL consultato il 18 settembre 2018.
- ^ (EN) Platform Ticket News: Greenford, in Journal of the Transport Ticket Society, n. 48, Luton, Transport Ticket Society, dicembre 1967, p. 348.
- ^ J. Graeme Bruce e Desmond F. Croome, The Twopenny Tube: The Story of the Central Line, Harrow Weald, Capital Transport, 1996, p. 52, ISBN 1-85414-186-4.
- ^ (EN) The newest and oldest escalators running at Greenford Tube station for one day only, su tfl.gov.uk, 11 marzo 2014. URL consultato l'8 ottobre 2018.
- ^ (EN) Disability and Deaf Equality Scheme (DES) 2009-2012 (PDF), su content.tfl.gov.uk. URL consultato il 19 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2015).
- ^ (EN) £64 million cost of abandoned Step Free tube, su transportforall.org.uk. URL consultato il 19 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
- ^ (EN) UK’s First Incline Lift Coming To Improve Disabled Access At Greenford Underground... But 8 Crossrail Stations Won’t Have Step-Free Access, su bluebadgestyle.com. URL consultato il 19 settembre 2018.
- ^ (EN) Great Western Railway Timetable 1 January to 19 May 2018 T11 (PDF), su gwr.com. URL consultato il 19 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2018).
- ^ (EN) Buses from Greenford Station (PDF), su content.tfl.gov.uk. URL consultato il 7 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2020).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Greenford
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La stazione di Greenford, 1954 Archiviato il 26 settembre 2018 in Internet Archive. (Archivio fotografico del London Transport Museum).
Capolinea | Fermata precedente | Fermata successiva | Capolinea | |||||
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West Ruislip | Northolt | Greenford | Perivale | Epping |