Capua stazione ferroviaria | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Capua |
Coordinate | 41°06′05.1″N 14°12′37.79″E |
Linee | ferrovia Roma-Cassino-Napoli |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1844 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 4 + 8 scalo |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Interscambi | Autolinee |
Dintorni | Capua |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 649 (2007) |
Fonte | [1] |
La stazione di Capua è una stazione ferroviaria posta sulla ferrovia Roma-Cassino-Napoli. Inaugurata nel 1844 come iniziale capolinea del tronco Caserta-Capua, poi prolungato fino a Tora, è al servizio dell'omonimo comune in provincia di Caserta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione venne inaugurata il 26 maggio 1844 quando venne raggiunta dal troncone proveniente da Caserta. Il 14 ottobre 1861 la ferrovia si estese fino a Tora[2][3].
Nel 1872 alla stazione vi furono dei lavori di ampliamento e completamento. Vennero impiantati: una gru di sollevamento e delle sagome di carico per lo scalo merci, in più anche degli orologi di stazione[4]. Fino agli anni 1980 era presente anche un raccordo militare verso il vicino edificio dell'Esercito Italiano (Pirotecnico).[3]
Nel 2002 la stazione risultava presenziata mentre l'unico impianto impresenziato situato sulla linea era quello di Fontanarosa-Cervaro[5].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è composta da un fabbricato viaggiatori, di uno scalo merci composto da un magazzino, da un piano caricatore e da 4 binari tronchi, di cui solo uno utilizzabile, in quanto gli altri tre sono stati scollegati e in parte smantellati. Vi è anche un'altra ampia area di scalo alla destra del fabbricato viaggiatori, dove vi sono solo altri 3 binari, che in passato erano 5, in quanto due sono stati smantellati.
I binari utilizzati per il traffico della linea sono 5, tre serviti da banchina per il traffico passeggeri[3] e altri due di scalo.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è servita dalle relazioni regionali Trenitalia svolte nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Campania.
La stazione, al 2007, aveva un traffico giornaliero di 649 unità[1].
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, che RFI classifica di categoria silver[1], dispone di:[6]
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione offre i seguenti interscambi:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Statistiche 2008 Dati RFI.
- ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, in Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 6 febbraio 2014.
- ^ a b c Lestradeferrate.it - Stazione di Capua (CE), su www.lestradeferrate.it. URL consultato l'8 novembre 2023.
- ^ Raccolta dei documenti stampati per ordine della Camera, Volume 6, op. cit.
- ^ Le stazioni impresenziate, op. cit.
- ^ Capua, su www.rfi.it. URL consultato l'8 novembre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete Ferroviaria Italiana, https://donet.rfi.it/RFIPlatform/viewDocumentWebById.do?docId=%7BB64DB5A0-17E3-4642-B8F1-E692641A45CF%7D&docType=FL[collegamento interrotto], edizione 2003.
- Fabrizio Torella, Teresa Coltellese, Le stazioni impresenziate sulla rete ferroviaria italiana. Definire il fenomeno per definire le opportunità Archiviato il 26 giugno 2013 in Internet Archive., 2002.
- Camera dei Deputati, Raccolta dei documenti stampati per ordine della Camera, Volume 6, tipografi della Camera dei Deputati, tipografia Eredi Botta, Roma, 1873.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La stazione di Capua, su lestradeferrate.it.