Il termine Stato mancato è spesso usato dai commentatori politici e giornalisti per descrivere uno Stato fallito che non sia riuscito a realizzare nessuna delle condizioni di base per l'espletamento delle responsabilità di un legittimo Stato sovrano.
Definizione
[modifica | modifica wikitesto]A differenza della definizione dinamica di Stato fallito, cui si riferisce il Dipartimento di Stato USA (mediante gli indici annuali redatti dal Fondo per la pace), il Centro di Ricerca sulla crisi degli Stati della London School of Economics respinge la tendenza ad etichettare uno Stato di "scarso rendimento" come "fallito". Il Centro di Ricerca sulla crisi degli stati preferisce riferirsi ad una definizione statica, descrittiva della condizione di "collasso dello Stato", cioè uno Stato che non può più svolgere la sua sicurezza di base e le funzioni di sviluppo e che non ha nessun controllo effettivo del suo territorio e delle frontiere.
Uno Stato mancato non può più riprodurre le condizioni della sua esistenza, perdendo soggettività; se viveva in un ordine internazionale strutturato, questo potrebbe tendere a colmare il vuoto di potere con i mezzi della guerra di invasione[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nelle situazioni di anarchia, da uno Stato costituito si passa a condizioni di assenza di gerarchia riconosciuta nelle relazioni sociali. In tal modo, per intervalli temporali più o meno lunghi, si è versato in una situazione simile a quella che, in antropologia, si considera una società acefala (dal ἀκέφαλος greco "senza testa"), cioè una società che manca di leader politici o gerarchie.
L'instabilità dovuta ad insurrezioni[2] o guerre civili[3], però, distingue gli Stati mancati dalle società egualitarie non stratificate. In genere queste società sono di piccole dimensioni, organizzati in bande o tribù che prendono decisioni attraverso il consenso decisionale, piuttosto che nominare capi permanenti o re (la nazione degli Igbo in Africa occidentale è stata considerata rientrante in questa definizione, in epoca pre-coloniale).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ James C. Hsiung, Anarchy & Order: The Interplay of Politics and Law in International Relations, 1555875718, 9781555875718, Lynne Rienner Pub, 1997.
- ^ Paul Brooker, Modern Stateless Warfare, 0230211429, 9780230211421, Palgrave Macmillan, 2010.
- ^ Gary Chartier, Anarchy and Legal Order: Law and Politics for a Stateless Society, 1107032288, 9781107032286, Cambridge University Press, 2012.