Star One | |
---|---|
Paese d'origine | Paesi Bassi |
Genere | Space rock Progressive metal Industrial metal |
Periodo di attività musicale | 2002 – 2003 2009 – 2010 2021 – in attività |
Etichetta | Inside Out Music |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 3 |
Live | 1 |
Sito ufficiale | |
Gli Star One (denominati anche Arjen Anthony Lucassen's Star One) sono un gruppo musicale progressive metal olandese, formato nel 2002 per iniziativa del musicista Arjen Anthony Lucassen.
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva da una serie fantascientifica cult britannico degli anni settanta, Blacke's 7, nella quale compariva un pianeta chiamato Star One.[1] Dopo aver scoperto che diversi artisti hanno seguito il concetto di opera rock intrapreso da Lucassen mediante la pubblicazione dei primi album degli Ayreon, lo stesso musicista ne ascolto alcuni, notando come il timbro vocale dei vari cantanti in alcuni di quegli album fosse simile.[1] Per tutta risposta, Lucassen decise di reclutare alcuni cantanti caratterizzati da timbri vocali diversi tra loro, Russell Allen degli Symphony X, Floor Jansen (allora componente degli After Forever), Dan Swanö dei Nightingale e Damian Wilson (allora ex-componente dei Threshold), dando vita all'album Space Metal, uscito nel 2002.[1]
Sempre nel 2002, Lucassen portò gli Star One in concerto con l'Intergalactic Space Crusaders Tour, 2002, una tournée di sette tappe e di breve durata, dal 28 settembre 2002 al 5 ottobre 2002, che toccò solamente i Paesi Bassi, la Germania e il Belgio. L'ultima tappa del tour, che ebbe luogo a Rijssen, venne registrata portando alla pubblicazione dell'album dal vivo Live on Earth, uscito nel 2003 comprendente due CD ed un DVD.
Dopo sei anni di pausa, Lucassen riprese in mano gli Star One per la realizzazione di un secondo album atto a contrastare le sonorità soft contenute in On This Perfect Day di un altro suo progetto, i Guilt Machine (anche Space Metal nacque come risposta a un vecchio progetto del musicista, gli Ambeon).[1] Richiamati quindi gli stessi cantanti e gran parte dei musicisti del primo album (come il batterista Ed Warby), gli Star One hanno pubblicato il secondo album Victims of the Modern Age nel 2010.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Attuale
- Ex componenti
- Russell Allen – voce
- Dan Swanö – voce
- Damian Wilson – voce
- Floor Jansen – voce
- Turnisti
- Robert Soeterboek – voce
- Irene Jansen – cori
- Peter Vink – basso
- Joost van den Broek – tastiera
- Ed Warby – batteria
- Ewa Albering – flauto traverso
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2002 – Space Metal
- 2010 – Victims of the Modern Age
- 2022 – Revel in Time
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2003 – Live on Earth
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2021 – Lost Children of the Universe
- 2021 – Fate of Man
- 2021 – Prescient
- 2022 – Revel in Time
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su arjenlucassen.com.
- Star One, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Star One, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Star One, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Star One, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Star One, su Encyclopaedia Metallum.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145040788 · ISNI (EN) 0000 0001 0806 7419 · BNF (FR) cb16204777t (data) |
---|