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*18 gennaio 1908 – 28 marzo 1919: ''Sua Altezza Reale'' Principessa Sibilla di Sassonia-Coburgo e Gotha, Duchessa in Sassonia, Principessa di Gran Bretagna e Irlanda |
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*28 marzo 1919 – 19 ottobre 1932: ''Sua Altezza'' Principessa Sibilla di Sassonia-Coburgo e Gotha, Duchessa in Sassonia |
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*19 ottobre 1932 – 28 novembre 1972: ''Sua Altezza Reale'' Principessa Sibilla di Svezia, Duchessa di Västerbotten |
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== Ascendenza == |
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Versione delle 16:02, 13 gen 2015
Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha | |
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Duchessa di Västerbotten | |
Nome completo | Sibylle Calma Maria Alice Bathildis Feodora |
Nascita | Gotha, 18 gennaio 1908 |
Morte | Stoccolma, 28 novembre 1972 |
Sepoltura | Cimitero Reale, Solna |
Dinastia | Sassonia-Coburgo-Gotha |
Padre | Carlo Edoardo, Duca di Sassonia-Coburgo e Gotha |
Madre | Principessa Vittoria Adelaide di Schleswig-Holstein |
Consorte | Principe Gustavo Adolfo, Duca di Västerbotten |
Figli | Principessa Margherita Principessa Brigitta Principessa Desirée Principessa Cristina Carlo XVI Gustavo |
Principessa Sibilla di Svezia, Duchessa di Västerbotten (nata Sibylle Calma Maria Alice Bathildis Feodora di Sassonia-Coburgo e Gotha[1]; Gotha, 18 gennaio 1908 – Stoccolma, 28 novembre 1972), era la moglie del Principe Gustavo Adolfo, Duca di Västerbotten, e madre dell'attuale Re di Svezia, Carlo XVI Gustavo. Fu una Principessa di Sassonia-Coburgo e Gotha e un membro del Casato di Sassonia-Coburgo-Gotha (un ramo della Casata di Wettin) per nascita, e una Principessa di Svezia e membro del Casato di Bernadotte per matrimonio.
Biografia
I primi anni
Sibilla nacque nel Castello di Friedenstein il 18 gennaio 1908 come figlia di Carlo Edoardo, Duca di Sassonia-Coburgo e Gotha e della Principessa Vittoria Adelaide di Schleswig-Holstein[1], una figlia della Principessa Carolina Matilde di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg e di Federico Ferdinando, Duca di Schleswig-Holstein, e discendente di una antica casata reale scandinava. Attraverso suo padre, era una bisnipote della Regina Vittoria. Suo nonno era il Principe Leopoldo, Duca di Albany, il più giovane dei figli maschi della Regina Vittoria e del Principe Alberto.
Matrimonio
Nel novembre 1931, Sibilla era a Londra per partecipare alle nozze di Lady May Cambridge come damigella. Una delle altre damigelle era Ingrid di Svezia, che presentò Sibilla a suo fratello, il Principe Gustavo Adolfo, Duca di Västerbotten. Il loro fidanzamento fu annunziato al Palazzo di Callenberg a Coburgo il 16 giugno 1932.
Il 19 ottobre 1932 a Coburgo, Sibilla sposò suo cugino di secondo grado il Principe Gustavo Adolfo, Duca di Västerbotten, in una cerimonia civile, seguita dalle nozze religiose il giorno successivo. Gustavo Adolfo era il maggiore dei figli maschi del Principe della Corona Gustavo Adolfo di Svezia (in seguito Gustavo VI Adolfo) e della Principessa Margherita di Connaught, una nipote della Regina Vittoria. Sia Sibilla che il suo consorte erano bisnipoti della Regina Vittoria. Sibilla non diventò mai principessa ereditario poiché suo marito morì prima di suo nonno (Re Gustavo V).
Il matrimonio fu celebrato in maniera ufficiale a Coburgo, poiché il Presidente Hindenburg aveva ordinato che nessun onore doveva essere prestato.[2] Tuttavia, come la città di Coburgo diventò dominio del partito nazista all'epoca, i festeggiamenti che si tennero erano influenzato dai nazisti, che fece una pessima impressione in Svezia.[2] La coppia trascorse la loro luna di miele in Italia prima di arrivare a Stoccolma il 25 novembre 1932.
Principessa di Svezia
La coppia si stabilì al Palazzo di Haga, e le loro quattro figlie erano comunemente note durante la loro infanzia come le "Hagaprinsessorna" (italiano: "Le Principesse Haga"). Sibilla intraprese i suoi doveri reali appena due giorni dopo il suo arrivo, quando, assistita dalla principessa Ingrid, lei offrì un premio al vincitore di un torneo di scherma. Sibilla condivideva l'entusiasmo di suo marito per lo sport e le attività all'aria aperta, e la coppia possedeva un cottage sull'isola di Ingarö ed un altro a Storlien.[2] Sibilla era anche una forte sostenitrice del movimento del guidismo svedese.
Sibilla, tuttavia, non fu popolare in Svezia. Lei e suo marito erano ospiti frequenti presso varie associazioni tedesche e club a Stoccolma, che li rendevano sospetti agli occhi del pubblico e della stampa che, nel corso del 1930, associava facilmente tutto ciò che era tedesco con il partito nazista.[2] Il fatto che i membri della sua stessa famiglia e dei parenti in Germania erano attivi nel nazismo influenzò anche la sua reputazione in Svezia. Inoltre, aveva difficoltà ad apprendere la lingua svedese, il che ha contribuito alla distanza tra lei e l'opinione pubblica svedese.[2] Nel corso del tempo, Sibylla divenne più riservata, mentre il suo (e del marito) rapporto con la stampa non fu mai molto buono, anche se lei faceva sforzi per colmare la distanza.
Tra i suoi incarichi ufficiali c'era la presidenza di Sällskapet Barnavård nel 1948 e la presidenza onoraria della Hörselfrämjandet nel 1935; la Sveriges flickscoutråd nel 1939; la Kvinnliga bilkåren nel 1939; la Stiftelsen Solstickan nel 1941; e la Stiftelsen Drottning Victorias Vilohem på Öland nel 1951. Nel 1938, fondò la Prinsessan Sibyllas S:t Martin-stiftelse.
Vita successiva
Sibilla diventò vedova nel 1947 quando Gustavo Adolfo morì in un incidente aereo all'aeroporto di Copenaghen in Danimarca. Il loro unico figlio maschio, Carlo Gustavo, diventò secondo nella linea di successione al trono all'età di nove mesi, in seguito, principe ereditario all'età di quattro anni. Nel 1950, Sibilla si trasferì da Haga al Palazzo Reale di Stoccolma. Durante le estati, rimaneva a Solliden. Nel corso di questi anni, sviluppò un interesse per le questioni ambientali.
Dopo che la matrigna di suo marito, la Regina Luisa morì nel 1965, Sibilla diventò la maggiore delle Principesse Reali di Svezia, agendo in un ruolo di sostegno per suo suocero, Re Gustavo VI Adolfo. Durante questi anni, godé di un po' più di popolarità, come fu più esposta, e come il suo umorismo e il senso di auto-ironia diventò più noto e apprezzato. Continuò con i cosiddetti "pranzi delle signore democratiche" per le donne in carriera istigata dalla regina Louise nel 1962 come una sostituzione per la presentazione corte.
Sibilla morì a Stoccolma di cancro, qualche mese prima che il figlio salisse al trono.
Figli
Dal matrimonio con Gustavo Adolfo nacquero cinque figli:[1]
- Margherita, nata il 31 ottobre del 1934;
- Brigitta, nata il 19 gennaio del 1937;
- Desirée, nata il 2 giugno del 1938;
- Cristina, nata il 3 agosto del 1943;
- Carlo Gustavo, nato il 30 aprile del 1946, salito al trono nel 1973 con il nome di Carlo XVI Gustavo di Svezia, sposò nel 1976 Silvia Renate Sommerlath.
Titoli, trattamento, onorificenze e stemma
Titoli e trattamento
- 18 gennaio 1908 – 28 marzo 1919: Sua Altezza Reale Principessa Sibilla di Sassonia-Coburgo e Gotha, Duchessa in Sassonia, Principessa di Gran Bretagna e Irlanda
- 28 marzo 1919 – 19 ottobre 1932: Sua Altezza Principessa Sibilla di Sassonia-Coburgo e Gotha, Duchessa in Sassonia
- 19 ottobre 1932 – 28 novembre 1972: Sua Altezza Reale Principessa Sibilla di Svezia, Duchessa di Västerbotten
Ascendenza
Onorificenze
Note
- ^ a b c Darryl Lundy, Genealogia della principessa Sibilla di Sassonia Coburgo-Gotha, su thepeerage.com, thePeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 23 settembre 2009.
- ^ a b c d e Lars Elgklou (Swedish): Bernadotte. Historien - och historier - om en familj (English: "Bernadotte. The history - and stories - of a family") Askild & Kärnekull Förlag AB, Stockholm 1978. ISBN 91-7008-882-9.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha
Controllo di autorità | VIAF (EN) 52780391 · ISNI (EN) 0000 0000 5544 5702 · LCCN (EN) n2009018415 · GND (DE) 129878197 · BNF (FR) cb16959899v (data) · J9U (EN, HE) 987007458170105171 |
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