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|motivazione=Comandante delle forze NATO in Afghanistan nell'ambito dell'operazione "ISAF VIII" operava brillantemente in un contesto operativo e ambientale caratterizzato da forte instabilità, accesi contrasti etnico-tribali ed elevato rischio terroristico. La sua intelligente e attenta azione di comando permetteva la riuscita delle difficili e complesse operazioni militari, garantendo, in particolare, il buon esito delle prime elezioni parlamentari svolte in territorio afgano dopo decenni di instabilità e conflittualità. Ufficiale Generale di elevato spessore professionale che con il suo operato, grazie anche alla consolidata esperienza in campo internazionale, permetteva il conseguimento di risultati di altissimo livello contribuendo in maniera determinante ad accrescere significativamente il lustro e il prestigio delle Forze Armate e dell'Italia. Kabul ( |
|motivazione=Comandante delle forze NATO in Afghanistan nell'ambito dell'operazione "ISAF VIII" operava brillantemente in un contesto operativo e ambientale caratterizzato da forte instabilità, accesi contrasti etnico-tribali ed elevato rischio terroristico. La sua intelligente e attenta azione di comando permetteva la riuscita delle difficili e complesse operazioni militari, garantendo, in particolare, il buon esito delle prime elezioni parlamentari svolte in territorio afgano dopo decenni di instabilità e conflittualità. Ufficiale Generale di elevato spessore professionale che con il suo operato, grazie anche alla consolidata esperienza in campo internazionale, permetteva il conseguimento di risultati di altissimo livello contribuendo in maniera determinante ad accrescere significativamente il lustro e il prestigio delle Forze Armate e dell'Italia. Kabul (Afghanistan), 4 agosto 2005 - 4 maggio 2006 |
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Versione delle 16:46, 22 dic 2014
Template:Membro delle istituzioni italiane Mauro Del Vecchio (Roma, 7 giugno 1946) è un politico e generale italiano.
Onorificenze
«Comandante delle forze NATO in Afghanistan nell'ambito dell'operazione "ISAF VIII" operava brillantemente in un contesto operativo e ambientale caratterizzato da forte instabilità, accesi contrasti etnico-tribali ed elevato rischio terroristico. La sua intelligente e attenta azione di comando permetteva la riuscita delle difficili e complesse operazioni militari, garantendo, in particolare, il buon esito delle prime elezioni parlamentari svolte in territorio afgano dopo decenni di instabilità e conflittualità. Ufficiale Generale di elevato spessore professionale che con il suo operato, grazie anche alla consolidata esperienza in campo internazionale, permetteva il conseguimento di risultati di altissimo livello contribuendo in maniera determinante ad accrescere significativamente il lustro e il prestigio delle Forze Armate e dell'Italia. Kabul (Afghanistan), 4 agosto 2005 - 4 maggio 2006»
— 8 giugno 2007[2]
— 8 giugno 2007[2]
«Il brigadier generale Mauro Del Vecchio ha comandato la Brigata Multinazionale Ovest nelle operazioni di KFOR in Macedonia e in Kossovo con altissima professionalità, capacità organizzativa e coraggio. In un contesto caratterizzato da una situazione operativa ad alto rischio, da una persistente conflittualità tra milizie contrapposte da forti tensioni socio-politiche, dall'indeterminazione degli atteggiamenti della popolazione e dall'assoluta assenza di legalità, nonché di strutture sociali, economiche e civiche, ha saputo cogliere gli aspetti fondamentali della complessa realtà locale e, grazie alle sue eccellenti doti umane e professionali, ha assicurato la realizzazione della cornice di sicurezza necessaria all'avvio delle attività connesse con il ripristino delle normali condizioni di vita. Grazie alla guida ferma, intelligente e determinata, improntata all'equilibrio anche nelle circostanze più delicate e pericolose, sempre caratterizzata dall'esempio, ha reso possibile l'amalgama di reparti provenienti da Paesi eterogenei per precedenti militari, tradizioni e cultura. La sua intelligente e lineare azione di Comando ha permesso alle unità dipendenti di conseguire pienamente tutti gli obiettivi relativi alla missione assegnata. Figura di spicco per le preclare qualità intellettuali e morali ed autorevole punto di riferimento nell'ambito della missione, si è distinto per la straordinaria efficacia, contribuendo in modo determinante ad accrescere il prestigio e il lustro dell'intera Nazione e delle sue Forze Armate. Katla Novo (Macedonia), 21 marzo 1999 - 11 giugno 1999; Pee (Kossovo), 12 giugno 1999 - 07 settembre 1999»
— 5 giugno 2001[3]
— 5 giugno 2001[3]