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Nel novembre 2010 il [[Fondo monetario internazionale]] ha incluso i Paesi BRIC tra i dieci paesi con il diritto di voto più elevato, insieme a [[Stati Uniti d'America]], [[Giappone]] e ai quattro Paesi più popolati dell'[[Unione europea]] ([[Francia]], [[Germania]], [[Italia]] e [[Regno Unito]])<ref>{{Cita web|url=https://www.imf.org/external/np/exr/faq/quotasgov.htm#q3|titolo=Which members would be among the 10 largest shareholders under this agreement?}}</ref>. |
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A seguito della mancata ripartizione delle quote, giacente presso il [[Congresso degli Stati Uniti]], una cui redistribuzione era stata avanzata dai paesi del BRICS, questi ultimi hanno dato vita a una propria strutturazione finanziaria autonoma ([[Nuova Banca di Sviluppo|Nuova banca di sviluppo]]), alternativa al FMI durante il loro sesto summit a [[Fortaleza]], in Brasile, il 15 luglio 2014. |
A seguito della mancata ripartizione delle quote, giacente presso il [[Congresso degli Stati Uniti]], una cui redistribuzione era stata avanzata dai paesi del BRICS, questi ultimi hanno dato vita a una propria strutturazione finanziaria autonoma ([[Nuova Banca di Sviluppo|Nuova banca di sviluppo]]), alternativa al FMI durante il loro sesto summit a [[Fortaleza]], in Brasile, il 15 luglio 2014. |
Versione delle 06:43, 11 set 2022
BRICS è un acronimo usato in economia internazionale per riferirsi ai seguenti paesi:
Questi paesi condividono una situazione economica in via di sviluppo e abbondanti risorse naturali strategiche e, soprattutto, sono stati caratterizzati da una forte crescita del prodotto interno lordo (PIL) e della quota nel commercio mondiale, specie agli inizi del XXI secolo. Tali economie si propongono di costruire un sistema commerciale globale attraverso accordi bilaterali che non siano basati esclusivamente sul petrodollaro.
L'acronimo BRICS deriva dal precedente BRIC con l'aggiunta del Sudafrica. Da esso deriva anche BRICST, per l'inclusione della Turchia tra i paesi emergenti nell'ambito dell'economia mondiale[1]. Questo paese però non è mai stato accettato nel gruppo e, quindi, non partecipa alle sue attività. Uno degli obiettivi dei BRICS è la de-dollarizzazione del mercato finanziario globale[2].
Storia
A seguito della mancata ripartizione delle quote, giacente presso il Congresso degli Stati Uniti, una cui redistribuzione era stata avanzata dai paesi del BRICS, questi ultimi hanno dato vita a una propria strutturazione finanziaria autonoma (Nuova banca di sviluppo), alternativa al FMI durante il loro sesto summit a Fortaleza, in Brasile, il 15 luglio 2014.
Il Presidente cinese Xi Jinping ha annunciato l’accelerazione del processo di espansione dei Brics a Iran e Argentina in occasione del 14° incontro dei leader dei BRICS a Pechino a fine giugno 2022. L’Iran e l’Argentina hanno annunciato di aver presentato la richiesta formale di adesione al gruppo. A maggio, per la prima volta hanno partecipato alla riunione dei ministri degli Esteri dei BRICS i ministri degli Esteri di Kazakistan, Arabia Saudita, Argentina, Egitto, Indonesia, Nigeria, Senegal, Emirati Arabi Uniti, Thailandia e altri Paesi.[senza fonte]
Riunioni
In tabella anche i due precedenti incontri relativi al BRIC.
N. | Data | Paese ospitante | Presidente | Località | Sito web | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
1º | 16 giugno 2009 | Russia | Dmitrij Medvedev | Ekaterinburg | BRIC | |
2º | 15 aprile e 16 aprile 2010 | Brasile | Luiz Inácio Lula da Silva | Brasilia[3] | BRIC | |
3º | 14 aprile 2011 | Cina | Hu Jintao | Sanya | ||
4º | 29 marzo 2012 | India | Manmohan Singh | Nuova Delhi | ||
5º | 26-27 marzo 2013 | Sudafrica | Jacob Zuma | Durban | ||
6º | 14-16 luglio 2014 | Brasile | Dilma Rousseff | Fortaleza | VI BRICS Summit | |
7º | 8-9 luglio 2015 | Russia | Vladimir Putin | Ufa | ||
8º | 15-16 ottobre 2016 | India | Narendra Modi | Panaji | ||
9º | 3-5 settembre 2017 | Cina | Xi Jinping | Xiamen | ||
10º | 25-27 luglio 2018 | Sudafrica | Cyril Ramaphosa | Johannesburg | ||
11º | 13-14 novembre 2019 | Brasile | Jair Bolsonaro | Curitiba | ||
12º | Russia | Vladimir Putin | San Pietroburgo[5] | |||
13° | 9 settembre 2021 (video conferenza) | India | Narendra Modi | Nuova Delhi | BRICS 2021 | |
14° | 23 giugno 2022 (video conferenza) | Cina | Xi Jinping | Pechino |
Note
- ^ A BRICST in the making, su china.org.cn, 8 agosto 2018. URL consultato il 28 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2022).
- ^ BRICS e de-dollarizzazione del sistema finanziario mondiale, su economia-italia.com.
- ^ (BR) Cúpula do BRIC será em Brasília, em abril (L'incontro del BRIC si terrà a Brasilia) in 'Último Segundo Copia archiviata, su ultimosegundo.ig.com.br. URL consultato il 19 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2010).
- ^ (EN) Virtual BRICS Summit on Nov 17; PM Modi, Xi set for a face-off, su Hindustan Times, 5 ottobre 2020. URL consultato il 5 giugno 2021.
- ^ (RU) Путин заявил о переносе саммитов БРИКС и ШОС из Челябинска, su РБК. URL consultato il 5 giugno 2021.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «BRICS»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su BRICS
Collegamenti esterni
- (EN, HI, PT, RU, ZH) BRICS information portal, su infobrics.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311598022 · LCCN (EN) nb2017022490 · GND (DE) 1061006514 · J9U (EN, HE) 987009445062905171 |
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