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Giovanissimo, fu tra gli assistenti di [[Pietro Perugino]] alla [[cappella Sistina]]. Tornato nella sua città natale vi lasciò le prime sue opere, tra cui una pala d'altare con la ''Madonna in trono con angeli e santi'' (1493, [[Museo nazionale di San Matteo]]) e [[predella]] dispersa con l<nowiki>'</nowiki>''Adorazione dei Magi'' e la ''Strage degli innocenti''<ref name=U>[https://www.uffizifirenze.it/niccol%C3%B2-pisano.html]</ref>. |
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Versione delle 09:26, 5 lug 2019
Niccolò Pisano, pseudonimo di Niccolò dell'Abbrugia (Pisa, 22 marzo 1470 – Pisa, 1538), è stato un pittore italiano.
Biografia
Giovanissimo, fu tra gli assistenti di Pietro Perugino alla cappella Sistina. Tornato nella sua città natale vi lasciò le prime sue opere, tra cui una pala d'altare con la Madonna in trono con angeli e santi (1493, Museo nazionale di San Matteo) e predella dispersa con l'Adorazione dei Magi e la Strage degli innocenti[1].
In seguito fu chiamato a Ferrara dal duca Alfonso I d'Este, e in questa città, oltre che a Bologna, svolse poi la gran parte della sua carriera. Collaborò con Lorenzo Costa e Niccolò Rossetti per decorare il Duomo di Ferrara e altre chiese. Le opere di questo periodo (come la Sacra famiglia agli Uffizi), mostrano l'assorbimento di stilemi della scuola ferrarese, addolciti da una compostezza contemplativa che ricordava il suo primo maestro, Perugino, ma anche le novità di Raffaello[1].
Anche a Bologna e nei dintorni (come Budrio) eseguì numerose pale, come la Deposizione e la Madonna col Bambino, angeli musicanti e i santi Giovanni Evangelista, Eleutropio e Petronio[1].
Nell'ultima perte della sua vita tornò nella città natale, dove lavorò per il Duomo (Punizione dei figli di Aronne)[1].
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Niccolò Pisano
Collegamenti esterni
- Massimo Ferretti, NICOLÒ Pisano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 78, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- Niccolò Pisano, su Galleria degli Uffizi.