Spaccio Giannoni località | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | San Marino |
Castello | Domagnano |
Territorio | |
Coordinate | 43°57′N 12°28′E |
Altitudine | 357 m s.l.m. |
Abitanti | 889 (2003) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | RSM-47895 |
Prefisso | 0549 (Da: IT e SCV) +378 (Da altri paesi) |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Spaccio Giannoni è una località (non è considerata curazia[1]) del castello di Domagnano, nella Repubblica di San Marino. È chiamata anche Pitrone (dal domagnanese pitron = Pietro)[senza fonte].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La località è nota per il centro commerciale polifunzionale risalente intorno ai primi anni del 1800, che comprendeva uno spaccio di alimentari, un bar e una stazione di rifornimento per mezzi articolati. La gestione del centro fu demandata alla famiglia Giannoni ad inizio 1900. Dal 1937 diventò un centro di ritrovo per i giovani di allora. Per molti anni fu osteria, sala da ballo e negozio di generi alimentari in cui si poteva trovare però di tutto (compresi casalinghi, abbigliamento, profumi, penne, quaderni...). Giuseppe Giannoni, detto Pitron (poiché figlio di Pietro) oltre che oste e negozionate era anche benzinaio. Con la rivoluzione industriale e la diffusione del trasporto su ruote l'attività di stazione di servizio crebbe notevolmente. Le attività commerciali furono date in gestione a terzi negli anni novanta. Tuttora esistono il bar, la stazione di servizio e una macelleria.
Negli anni le strutture sono state parzialmente rinnovate ma il centro mantiene intatto il suo fascino e la sua storia. (Fonte: Pitron era mio nonno)
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il centro commerciale è posto in un punto strategico, nel raccordo anulare che collega la statale Torraccia-Domagnano e la strada Domagnano-Rimini all'altezza della curva "parabolica".