Sono Osato (in giapponese: 大里 ソノ; Omaha, 29 agosto 1919 – New York, 26 dicembre 2018) è stata una ballerina e attrice statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sono Osato nacque ad Omaha nel 1919 da padre giapponese e madre di origini irlandesi e franco-canadesi. Dopo aver visto una rappresentazione di Cléopâtre dei balletti russi iniziò a studiare danza, formandosi sotto la supervisione di Berenice Holmes e Adolph Bolm.
All'età di quattordici anni fu scritturata dai Ballets Russes de Monte-Carlo, con cui danzò per sei anni in lunghe tournée dell'Europa, l'Australia, gli Stati Uniti e il Sudamerica.[1] Nel 1941 tornò a New York per perfezionarsi alla Scuola dell'American Ballet e, dopo sei mesi, fu scritturata dall'American Ballet Theatre.[2] Nella sua prima stagione con la compagnia danzò ne La bella addormentata di Kenneth MacMillan, Pillar of Fire di Antony Tudor e The Beloved di Bronislava Fominična Nižinskaja.[3]
Nel 1943 fece il suo debutto a Broadway del musical di Kurt Weill One Touch of Venus e l'anno successivo tornò a recitare a Broadway nel musical di Leonard Bernstein On The Town.[4] Nel 1948 apparve sul grande schermo ne Il bacio del bandito accanto a Frank Sinatra, mentre nel 1953 recitò a Broadway per l'ultima volta nel dramma di Ibsen Peer Gynt.[5]
Osato fu sposata con Victor Elmaleh dal 1943 alla morte dell'uomo nel 2014 e la coppia ebbe due figli.[6] Morì a Manhattan nel 2018 all'età di 99 anni.[7]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Il bacio del bandito (The Kissing Bandit), regia di László Benedek (1948)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- The Adventures of Ellery Queen - serie TV, episodio 1x10 (1950)
- Studio One - serie TV, episodio 4x22 (1952)
- The Seven Lively Arts - serie TV, episodio 1x9 (1958)
- Sunday Showcase - serie TV, episodio 1x9 (1959)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Stories, su WFMT. URL consultato il 5 settembre 2022.
- ^ (EN) Facebook, Twitter, Show more sharing options, Facebook, Twitter, LinkedIn, ART : Come Out, Come Out Wherever You Art, su Los Angeles Times, 15 agosto 1991. URL consultato il 5 settembre 2022.
- ^ (EN) The Original Miss Turnstiles: Sono Osato Starred on Broadway, su The National Endowment for the Humanities. URL consultato il 5 settembre 2022.
- ^ (EN) Carol J. Oja, Bernstein Meets Broadway: Collaborative Art in a Time of War, Oxford University Press, 25 luglio 2014, ISBN 978-0-19-986210-8. URL consultato il 5 settembre 2022.
- ^ (EN) Moira Hodgson, The Recollections of a Dancer; Dancer, in The New York Times, 25 maggio 1980. URL consultato il 5 settembre 2022.
- ^ (EN) Douglas Martin, Victor Elmaleh, 95, Builder and Entrepreneur, Is Dead, in The New York Times, 23 novembre 2014. URL consultato il 5 settembre 2022.
- ^ (EN) Richard Goldstein, Sono Osato, Japanese-American Ballet Star, Is Dead at 99, in The New York Times, 27 dicembre 2018. URL consultato il 5 settembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sono Osato
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sono Osato, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sono Osato, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67752036 · ISNI (EN) 0000 0000 8255 3493 · LCCN (EN) n79146445 · J9U (EN, HE) 987007408567005171 · NDL (EN, JA) 00515362 |
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