La società biancazzurra cambia ancora volto. Il nuovo presidente è Luigi Orsi il quale, garantendo la continuità "danubiana", quale allenatore della SPAL ingaggia l'ungherese Mihály Balacics. Sarà una stagione di transizione per la Serie B, che dal 1935-1936 tornerà a girone unico. Si dovrà quindi ricorrere ad una scrematura degli organici, tanto che per rimanere in cadetteria bisognerà classificarsi fra le prime otto del girone.
Col portiere Archimede Valeriani fra i pali, i gol di Savino Bellini e Giordano Varoli con 11 centri a testa e le 9 reti di Giuseppe Ugolini, gli estensi disputano un girone di testa, raggiungendo con due giornate di anticipo la matematica certezza di qualificarsi per la futura Serie B unificata. A due giornate dal termine la SPAL era ancora in corsa per il primato, poi però sono arrivate le sconfitte con l'Aquila in casa ed a Bari nell'ultima giornata, dove ha fatto da spettatrice all'apoteosi dei pugliesi neopromossi in Serie A.