Simonetta Stefanelli (Roma, 30 novembre 1954) è un'attrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò a lavorare nel cinema a soli 13 anni, con un piccolo ruolo in Una moglie giapponese? (1968), e subito si distinse per «la classica bellezza da brava ragazza, molto carina, sensuale, occhi grandi e penetranti, pare quasi un cerbiatto».[1] Dopo altri due ruoli minori e agli antipodi, nella commedia Homo Eroticus accanto a Lando Buzzanca, e nell'autoriale In nome del popolo italiano diretta da Dino Risi, entrambi del 1971, nello stesso anno si mise in luce grazie a Non commettere atti impuri di Giulio Petroni, appartenente al filone della commedia sexy all'epoca molto in voga in Italia.[1]
Quest'ultimo film le aprì la strada per ottenere, a 16 anni, il ruolo con cui divenne conosciuta in tutto il mondo,[1] quello di Apollonia Vitelli-Corleone, moglie di Michael Corleone nell'acclamato Il padrino (1972) di Francis Ford Coppola.[2] Nel 1973 posò senza veli per l'edizione italiana di Playboy,[3] scelta che nell'immediato ne fece una tra le giovani attrici più richieste dal cinema italiano;[1] tuttavia, con lo spegnersi dell'eco del successo de Il padrino, la Stefanelli divenne richiesta dai registi principalmente «per la sua bellezza e per quel volto angelico che per contrasto fa sognare voglie da lolita perversa», motivo per cui a metà degli anni '70 girò prettamente commedie erotiche come Lucrezia giovane, La nuora giovane, Peccati in famiglia e La profanazione.[1]
Proprio sul set di Peccati in famiglia, nel 1975, conobbe il collega Michele Placido[1] con il quale ebbe in seguito una lunga relazione, fino a esserne moglie dal 1989 al 1994. In coincidenza con tale legame affettivo e con la nascita della sua prima figlia, l'attrice e cantante Violante Placido, si ritirò temporaneamente dalle scene.[2]
Tornò a recitare nei primi anni '80, anche insieme all'allora compagno Placido da cui ebbe in seguito altri due figli, Michelangelo (1989) e l'attore Marco Brenno Placido (1991),[2] in Grandi magazzini (1986) e Le amiche del cuore (1992).
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Ritiratasi dal mondo della recitazione nei primi anni '90, intraprese l'attività di commerciante.[2]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Una moglie giapponese?, regia di Gian Luigi Polidoro (1968)
- Splendori e miserie di Madame Royale, regia di Vittorio Caprioli (1970)
- Homo Eroticus regia di Marco Vicario (1971)
- Non commettere atti impuri regia di Giulio Petroni (1971)
- In nome del popolo italiano, regia di Dino Risi (1971)
- Il padrino (The Godfather), regia di Francis Ford Coppola (1972)
- Il caso Pisciotta, regia di Eriprando Visconti (1972)
- Gli amici degli amici hanno saputo, regia di Fulvio Marcolin (1973)
- L'onorata famiglia - Uccidere è cosa nostra, regia di Tonino Ricci (1973)
- Il miglior sindaco, il re (El mejor alcalde, el rey), regia di Rafael Gil (1973)
- La profanazione, regia di Tiziano Longo (1974)
- Lucrezia giovane, regia di Luciano Ercoli (1974)
- Peccati in famiglia, regia di Bruno Gaburro (1975)
- La nuora giovane, regia di Luigi Russo (1975)
- Tre fratelli, regia di Francesco Rosi (1981)
- Il falco e la colomba, regia di Fabrizio Lori (1981)
- Ars amandi, regia di Walerian Borowczyk (1983)
- Grandi magazzini, regia di Castellano e Pipolo (1986)
- Le amiche del cuore, regia di Michele Placido (1992)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Die Sonne angreifen, regia di Peter Lilienthal (1971)
- Ho incontrato un'ombra, regia di Daniele D'Anza – miniserie TV (1972)
- Mosè (Moses the Lawgiver), regia di Gianfranco de Bosio – miniserie TV (1974)
- The Godfather: A Novel for Television, regia di Francis Ford Coppola (1977)
- Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, regia di Piero Schivazappa – miniserie TV (1983)
- Non basta una vita, regia di Mario Caiano (1988)
- Scoop, regia di José María Sánchez – miniserie TV (1992)
Doppiatrici italiane
[modifica | modifica wikitesto]- Nella Gambini in Una moglie giapponese?, In nome del popolo italiano, Il padrino
- Loris Scaccianoce in Il caso Pisciotta
- Serena Verdirosi in Gli amici degli amici hanno saputo
- Rossella Izzo in Peccati in famiglia
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Gordiano Lupi, Simonetta Stefanelli... sexy senza volerlo, su tellusfolio.it, 17 dicembre 2005.
- ^ a b c d (EN) Anthony M. Destefano, "Godfather" actress fights Web rumors she's dead, su newsday.com, 23 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2007).
- ^ La ragazza del padrino, in Playboy, edizione italiana, nº 2-3, febbraio-marzo 1973, pp. 53-57.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Lancia e Roberto Poppi (a cura di), STEFANELLI Simonetta, in Dizionario del cinema italiano. Le attrici, Roma, Gremese Editore, 2003, p. 346, ISBN 88-8440-214-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Simonetta Stefanelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Simonetta Stefanelli, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Simonetta Stefanelli, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Simonetta Stefanelli, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Simonetta Stefanelli, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44543475 · ISNI (EN) 0000 0000 0351 7807 · BNF (FR) cb145657061 (data) |
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