Sibari | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Traghetto ferroviario |
Classe | Iginia |
Proprietà | Rete Ferroviaria Italiana |
Porto di registrazione | Catania |
Identificazione | Indicativo di chiamata radio ITU: IMO 6919758 |
Costruttori | Italcantieri |
Cantiere | Castellammare di Stabia (NA), Italia |
Varo | 1969 |
Entrata in servizio | 1970 |
Radiazione | 2009 |
Destino finale | demolita ad Aliağa (Turchia) nel 2009 |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 5.768 tsl |
Lunghezza | 141,51 m |
Larghezza | 18,8 m |
Pescaggio | 6,12 m |
Propulsione | 4 motori GMT 6 cilindri diesel 7.944 kW |
Velocità | 18,5 nodi (34,26 km/h) |
Capacità di carico | 95 auto e 430 m.l. carico merci |
Passeggeri | 1.660 |
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La nave Sibari era un traghetto di tipo ferroviario, entrato in servizio nel 1970 per le Ferrovie dello Stato e transitato successivamente in Bluvia, la divisione per la navigazione di RFI. Ha servito per 38 anni il traffico veicolare e ferroviario nello Stretto di Messina sulla rotta Messina - Villa San Giovanni. Questo traghetto, assieme alle gemelle Iginia e Rosalia, aveva la particolarità di avere l'accesso per i carri solamente a prua, anziché a poppa o in ambo le parti.
La Sibari era stata costruita nei cantieri navali di Castellammare di Stabia. Il traghetto era dotato di ristorante self service e un bar. Il ponte principale della nave aveva 4 binari per un totale di 378 metri lineari per il trasporto di 16 vagoni ferroviari mentre il ponte superiore era quasi totalmente destinato al trasporto di autovetture.
A luglio 2009 la nave venne venduta per demolizione insieme alla compagna di flotta Garibaldi; il 27 dicembre 2009 arrivò ad Aliağa, in Turchia, dove fu demolita nei mesi seguenti.