Short S.20 Mercury | |
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Descrizione | |
Tipo | idrovolante da trasporto |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Arthur Gouge Robert H. Mayo |
Costruttore | Short |
Data primo volo | 5 settembre 1937 |
Data entrata in servizio | 14 luglio 1938 |
Data ritiro dal servizio | 1941 |
Utilizzatore principale | Imperial Airways |
Altri utilizzatori | RAF |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 15,5 m (51 ft 0 in) |
Apertura alare | 22,3 m (73 ft 0 in) |
Altezza | 6,17 m (20 ft 3 in)[1] |
Superficie alare | 56,8 m² (611 ft²) |
Carico alare | 33,6 lb/ft²[2] |
Peso a vuoto | 4 610 kg (10 163 lb) |
Peso carico | 12 156 kg (26 800 lb) |
Peso max al decollo | 7 030 kg (15 500 lb) |
Propulsione | |
Motore | 4 Napier Rapier VI 16 cilindri ad H raffreddato ad aria |
Potenza | 365 hp (272 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 341 km/h (212 mph) |
Velocità di crociera | 314 km/h (195 mph) |
Autonomia | 6 275 km (3 900 mi, 3 389 nmi) |
dati estratti da Shorts Aircraft since 1900[3] | |
voci di aerei civili presenti su Teknopedia |
Short S.21 Maia | |
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Descrizione | |
Tipo | idrovolante da trasporto |
Equipaggio | 3 |
Progettista | Arthur Gouge Robert H. Mayo |
Costruttore | Short |
Data primo volo | 27 luglio 1937 |
Data entrata in servizio | 14 luglio 1938 |
Data ritiro dal servizio | 1941 |
Utilizzatore principale | Imperial Airways |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 25,9 m (84 ft 11 in) |
Apertura alare | 34,7 m (114 ft 0 in) |
Altezza | 9,94 m (32 ft 7½ in)[1] |
Superficie alare | 162,6 m² (1 750 ft²) |
Peso a vuoto | 11 224 kg (24 745 lb) |
Peso carico | 17 237 kg (38 000 lb) |
Passeggeri | 18 |
Propulsione | |
Motore | 4 Bristol Pegasus XC radiali 9 cilindri raffreddati ad aria |
Potenza | 919 hp (686 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 322 km/h (200 mph) |
Autonomia | 1 368 km (850 mi, 739 nmi) |
Tangenza | 6 096 m (20 000 ft) |
dati estratti da Shorts Aircraft since 1900[3] | |
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Lo Short Mayo Composite fu il nome con cui fu identificato un sistema di trasporto aereo combinato, costituito da due distinti velivoli separabili, gli idrovolanti S.20 Mercury e S.21 Maia, sviluppato dall'azienda aeronautica britannica Short Brothers nei tardi anni trenta.
Concepito al fine di fornire un servizio di trasporto aereo e postale a lungo raggio affidabile tra gli Stati Uniti d'America e i confini dell'Impero britannico e del Commonwealth, fu un innovativo progetto realizzato in un unico esemplare, rimasto in servizio con entrambe le componenti fino alla distruzione, avvenuta nel 1941 durante un bombardamento, dell'S.21 Maia, quando però iniziava a risultare obsoleto per l'introduzione dello Short S.26.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Durante gli anni trenta la Short Brothers aveva avviato alla produzione lo Short S.23 Empire, progettato per soddisfare una richiesta dell'Air Ministry britannico per la costruzione di un idrovolante da trasporto passeggeri e postale che collegasse la Gran Bretagna con le colonie, principalmente con l'Australia.[4] Benché impiegati con successo, la loro ridotta autonomia non avrebbe consentito di effettuare servizio su una rotta transatlantica se non sostituendo lo spazio riservato ai passeggeri e alla posta con serbatoi supplementari di combustibile.
Dato che si era a conoscenza che un velivolo avrebbe potuto rimanere in volo con un carico maggiore di quanto non fosse stato possibile al decollo, il maggiore Robert H. Mayo, responsabile tecnico della compagnia aerea Imperial Airways, propose una soluzione per sfruttare tale possibilità sfruttando la capacità di abbinare un grande velivolo "madre" che fungesse da piattaforma di trasporto ad un idrovolante a lungo raggio di dimensioni più contenute piazzato alla sua sommità. Utilizzando la potenza combinata di entrambi sarebbe stato possibile portare il velivolo più piccolo alla quota operativa prevista, e una volta raggiunta separare i due aeromobili, con il primo di ritorno alla base mentre l'altro avrebbe raggiunto la destinazione.
A tale scopo l'Air Ministry emise una specifica, identificata come 13/33, per dare il via allo sviluppo del progetto.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Civili
[modifica | modifica wikitesto]Militari
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Angelucci 1984, p. 226.
- ^ Flight, 17 February 1938.
- ^ a b Barnes e James 1989, p. 312.
- ^ Barnes e James 1989, p. 560.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Enzo Angelucci, World Encyclopedia of Civil Aircraft, London, Willow Books, 1984, ISBN 0-00-218148-7.
- (EN) C.H. Barnes, D.N. James, Shorts Aircraft since 1900, London, Putnam, 1989, ISBN 0-85177-819-4.
- (EN) A.J. Jackson, British Civil Aircraft since 1919, Volume 3, London, Putnam, 1974, ISBN 0-370-10014-X.
Riviste
[modifica | modifica wikitesto]- Composite Aircraft Flight 1935
- The Great Experiment Flight 1937
- (EN) Short Mayo - The Composite Aircraft Described in Detail (PDF), in Flight, Vol. XXXIII, n. 1521, Reed Business Information Ltd., 17 febbraio 1938, pp. Supplement at p. 159.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Short Mayo Composite