Shah-i-Zinda | |
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Lo Shah-i-Zinda nel 2007 | |
Stato | Uzbekistan |
Località | Samarcanda |
Coordinate | 39°39′45.43″N 66°59′16.36″E |
Religione | Islam |
Stile architettonico | Timuride |
Lo Shah-i-Zinda (in uzbeco Shohizinda?; in persiano شاه زنده, significa "Il re vivente") è una necropoli nella parte nord-est di Samarcanda, in Uzbekistan.
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Samarcanda - crocevia di culture | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (i) (ii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2001 |
Scheda UNESCO | (EN) Samarkand – Crossroads of Cultures (FR) Scheda |
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso Shah-i-Zinda comprende dei mausolei e altri edifici rituali dei secoli IX-XIV e XIX. Il nome Shah-i-Zinda ( significa "Il re vivente") ed è collegato con la leggenda che Kusam Ibn Abbas, il cugino del profeta Maometto sia stato sepolto lì. Come se fosse venuto a Samarcanda con l'invasione araba nel VII secolo a predicare l'Islam. Le leggende popolari narrano che egli, dopo essere stato decapitato per la sua fede, prese la propria testa e andò nel pozzo profondo (il Giardino del Paradiso), dove sta ancora vivendo.
Il complesso di Shah-i-Zinda si è formato in più di nove secoli (dal XI al XIX) e ora include più di venti edifici.
Il complesso
[modifica | modifica wikitesto]L'ensemble è composto da tre gruppi di strutture: inferiore, medio e superiore collegate da quattro arcate di passaggi a cupola chiamati localmente chartak. I primi edifici risalgono ai secoli XI-XII. Principalmente le loro basi e le lapidi sono rimaste tuttora. La maggior parte risale ai secoli XIV-XV. Ricostruzioni dei secoli XVI-XIX non hanno cambiato la composizione e l'aspetto generale.[1]
Il corpo principale iniziale - del complesso Kusam-ibn-Abbas - è situato nella parte nord-orientale del complesso. Si compone di diversi edifici. Il più antico di essi, è il mausoleo Kusam-ibn-Abbas e la moschea (XVI secolo).[2]
Il gruppo superiore di edifici si compone di tre mausolei l'uno fronte all'altro. Il primo è il mausoleo Khodja-Akhmad (1340), che completa il passaggio da nord. Il Mausoleo del 1361, sulla destra, limita lo stesso passaggio da est.[3][4][5]
Il gruppo centrale è costituito dai mausolei dell'ultimo quarto del XIV secolo - prima metà del XV secolo e si occupa dei nomi dei parenti di Timur, dell'aristocrazia militare e del clero. Sul lato occidentale del Mausoleo di Shadi Mulk Aga, la nipote di Tamerlano, spicca. In questo portale con cupola vi è una cripta costruita nel 1372. Di fronte si trova il Mausoleo di Shirin Bika Aga, la sorella di Timur.[6][7][8]
Accanto al Mausoleo Shirin-Bika-Aga vi è il cosiddetto Ottaedro, una cripta insolita della prima metà del XV secolo.[9]
Vicino alla scala vi sono degli edifici ben proporzionati nella parte più bassa. Si tratta di un mausoleo a doppia cupola di inizio del XV secolo. Questo mausoleo è dedicato a Kazi Zade Rumi, che è stato scienziato e astronomo. Pertanto il mausoleo a doppia cupola che è stato costruito da Ulugbek sopra la sua tomba nel 1434-35 ha un'altezza paragonabile alle cupole dei mausolei della famiglia reale.[10]
Il cancello d'ingresso principale al complesso (Darvazakhana o il primo chartak) che svolta verso sud è stato costruito nel 1434-1435 sotto Ulugbek.[11]
Galleria d'immagini
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Moschea dello Shah-i-Zinda
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Moschea dello Shah-i-Zinda
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Mausoleo Amirzade
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, Samarkand / The Shakh-i-Zinda Ensemble, su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, 1) Samarkand: The Shakh-i-Zinda Ensemble. Kusam-ibn-Abbas complex., su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, 5) Samarkand: The Shakh-i-Zinda Ensemble. Upper group., su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, 6) Samarkand: The Shakh-i-Zinda Ensemble. Upper group., su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, 4) Samarkand: The Shakh-i-Zinda Ensemble. Upper group., su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, 14) Samarkand: The Shakh-i-Zinda Ensemble. Middle group., su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, The Mausoleum of Shadi Mulk Aga, su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, The Mausoleum of Shirin Bika Aga, su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, 26) Samarkand: The Shakh-i-Zinda Ensemble., su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, 27) Samarkand: The Shakh-i-Zinda Ensemble. Lower group., su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ PageTour - Private collection, Uzbekistan, 29) Samarkand: The Shakh-i-Zinda Ensemble. Lower group., su pagetour.org. URL consultato il 20 febbraio 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Shah-i-Zinda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Square kufic inscriptions at Shah-i-Zinda
- Shah-i Zinda Complex, ArchNet.
- Samarcanda: la necropoli di Shah-i-Zinda, su euronews, 26 settembre 2016. URL consultato il 21 febbraio 2017.
- Shahi Zinda Mausoleum complex - Samarkand Tour, su samarkandtour.com. URL consultato il 21 febbraio 2017.
- Samarkand: Shah-i-Zinde, su depts.washington.edu. URL consultato il 21 febbraio 2017.
- Mappa di Shah-i-Zinda (GIF), su 1.bp.blogspot.com.
- Shah-i Zinda Necropolis « Islamic Arts and Architecture, in Islamic Arts and Architecture. URL consultato il 24 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2012).
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