Verzellino | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Fringillidae |
Sottofamiglia | Carduelinae |
Tribù | Carduelini |
Genere | Serinus |
Specie | S. serinus |
Nomenclatura binomiale | |
Serinus serinus Linnaeus, 1766 | |
Areale | |
Arancione e verde: residente Blu: svernante |
Il verzellino (Serinus serinus Linnaeus, 1766) è un uccello passeriforme della famiglia Fringillidae[2].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico della specie, serinus, è un tautonimo, in quanto ripetizione di quello del genere.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Lunghezza 11,4-12,2 cm; ala 6,7-7,5 cm; apertura alare 20–23 cm; coda 4,7-5,1 cm; tarso 13–14 mm; becco 6–7 mm; peso 8,5-14 g[3]. Rappresenta uno dei Fringillidi di minori dimensioni, ed è sicuramente uno dei nostrani più piccoli.
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccellini dall'aspetto paffuto e arrotondato, muniti di testa rotonda, corto becco conico, ali appuntite e coda dalla punta lievemente forcuta.
Il piumaggio è dominato dai toni del giallo-verdastro: di colore giallo carico sono fronte, sopracciglio, bordi della faccia, guance, gola, petto, codione e fianchi, mentre faccia, calotta e nuca sono verdastre, il dorso è di colore bruno e il sottocoda è bianco, mentre il ventre è bianco e (così come i fianchi e la parte inferiore del petto) presenta penne dalle punte di colore bruno scuro, a dare un effetto screziato. Ali e coda sono di colore bruno scuro, le prime con copritrici orlate di biancastro e giallo-verdastro.
Il dimorfismo sessuale è abbastanza evidente, coi maschi dalla colorazione gialla molto più carica ed estesa, la quale nelle femmine si limita alla testa ed alla parte superiore del petto, che per il resto è grigio-biancastro.
In ambedue i sessi, le zampe sono di colore carnicino, il becco è di colore carnicino-nerastro e gli occhi sono di colore bruno scuro.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti molto vispi e vivaci, che all'infuori della stagione riproduttiva si muovono in stormi anche piuttosto consistenti, che passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo al suolo o fra i cespugli, facendo poi ritorno sul far della sera su posatoi fra gli alberi dove cercare riparo per la notte.
Il canto è vario e gorgheggiato, piuttosto simile a quello dei canarini selvatici. Il volo è ondulato e danzante, più rapido in primavera.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Il verzellino è un uccello essenzialmente granivoro: la sua dieta si compone di una varietà di semi di piante erbacee, nonché di semi di essenze arboree (per esempio di salice ed ontano[3]). Specialmente in primavera, quando il fabbisogno energetico aumenta per via della riproduzione, questi uccelli si cibano anche di piccoli insetti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La stagione degli amori va da febbraio ad agosto, con le coppie che si formano già durante l'inverno: si tratta di uccelli monogami, coi maschi che attraggono le femmine cantando a squarciagola da posatoi in evidenza (alberi solitari, rocce, antenne TV), per poi corteggiare le eventuali interessate sopraggiunte dondolando il corpo ed arruffando le penne, fino a che esse non acconsentono all'accoppiamento.
Il nido viene costruito dalla sola femmina, col maschio che talvolta può fornire parte del materiale da costruzione: a forma di coppa, esso viene ubicato fra i rami di un albero o un cespuglio (per esempio mirti e ginepri, pur prediligendo i cipressi), e consta di uno strato esterno di rametti e fibre vegetali intrecciate e da una parte interna concava foderata di piumino e lanugine.
All'interno del nido, la femmina depone 3-7 uova di colore azzurrino molto chiaro, con presenza di screziature brune in particolar modo sul polo ottuso: le uova vengono covate esclusivamente dalla femmina per circa due settimane, col maschio che staziona di guardia nei pressi del nido e si occupa di reperire il cibo per sé e per nutrire la compagna.
I pulli sono ciechi ed implumi alla schiusa: essi vengono imbeccati ed accuditi da ambedue i genitori, che si alternano nel cercare il cibo e stazionare presso il nido. In tal modo, i nidiacei sono pronti per l'involo attorno alla terza settimana di vita: tuttavia, difficilmente essi si allontanano in maniera definitiva dal nido prima del mese e mezzo dalla schiusa, stazionando nei pressi di esso, seguendo i genitori nei loro spostamenti e chiedendo sempre più sporadicamente l'imbeccata, soprattutto al padre.
In generale, i verzellini sono soliti portare avanti una singola covata l'anno, tuttavia, soprattutto in Europa centrale, non sono infrequenti le coppie che svezzano due nidiate[3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il verzellino occupa un areale che comprende praticamente tutta l'Europa (ad eccezione delle isole britanniche e della stragrande maggioranza della Fennoscandia) dalla Spagna (comprese le isole di Tenerife e Gran Canaria, nelle Canarie) ad est fino alle coste meridionali ed orientali del Mar Baltico, alla Bielorussia e alla Crimea, oltre al Nordafrica (dal Marocco centro-occidentale alla Tripolitania, oltre a popolazioni svernanti in Cirenaica e nel delta del Nilo) e al Vicino Oriente (penisola anatolica, svernante lungo le coste levantine dalla Siria alla Giordania ad est fino all'Iraq[4]). In Italia, questo uccello nella bella stagione è più frequente al nord, altrimenti nel centro e al sud.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree di pianura e collina con presenza di aree boschive non eccessivamente fitte, sia decidue che sempreverdi, ed intervallate con macchia mediterranea, aree erbose e cespugliose. Questi uccelli tollerano molto bene la presenza dell'uomo, pur essendo piuttosto timidi, colonizzando senza problemi le piantagioni, le campagne, i parchi e i giardini, ma evitando le aree troppo antropizzate.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]In passato ne venivano riconosciute due sottospecie (Serinus serinus serinus e Serinus serinus flaviserinus), tuttavia attualmente si tende a considerare il verzellino una specie monotipica[2].
Rapporti con l'uomo
[modifica | modifica wikitesto]Può e viene allevato e riprodotto con successo come uccello ornamentale e per essere reintrodotto. In cattività non è un volatile estremamente frequente negli allevamenti, anche per effetto delle norme che ne limitano la detenzione e l'allevamento. Solo di recente è stata introdotte la mutazione bruna non attraverso il meticciamento con il canarino di cui è comunque geneticamente affine, bensì attraverso la riproduzione di un soggetto mutato rinvenuto in natura.
Risente della minaccia dell'intossicazione da parte di semi trattati con veleni agricoli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Serinus serinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'11 maggio 2014.
- ^ a b c (EN) European Serin (Serinus serinus), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato l'11 maggio 2017.
- ^ Blair, M.; Porter, R.; Preddy, S; Aspinall, S., OSME Region List of Bird Taxa, vol. 3.1, 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Verzellino»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Verzellino
- Wikispecies contiene informazioni su Verzellino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Serinus serinus, su Fossilworks.org.
- Serinus serinus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 41370 · LCCN (EN) sh85120253 · GND (DE) 4157368-7 · BNF (FR) cb13506486j (data) · J9U (EN, HE) 987007531745305171 |
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