Si tenne dal 19 novembre 2000 al 22 aprile 2001 tra 10 squadre divise in due gironi paritetici e a vincerlo fu — per la decima volta, consecutiva e assoluta — la sezione femminile del Benetton, le Red Panthers, che batté in finale il Messina alla sua seconda finale consecutiva[1].
Fu lo scudetto della stella ufficiale per Treviso, che già vantava sette titoli non contabilizzati nel palmarès tra il 1985 e il 1991, nel periodo in cui il campionato femminile non era sotto la giurisdizione della F.I.R. ma della UISP[2].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[3].
Le 10 squadre furono suddivise in due gironi paritetici da 5 squadre ciascuno.
Le prime due classificate di ogni girone accedettero alle semifinali in gara unica e campo neutro, in cui la prima di un girone incontrò la seconda classificata dell'altro.
La finale si tenne in gara unica allo stadio di Monigo a Treviso[2].