Sergio Ottolina | |||||||||
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Sergio Ottolina nel 1964. | |||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||
Altezza | 174 cm | ||||||||
Peso | 68 kg | ||||||||
Atletica leggera | |||||||||
Specialità | Velocità | ||||||||
Società | Esercito | ||||||||
Record | |||||||||
100 m | 10"3 | ||||||||
200 m | 20"4 | ||||||||
400 m | 46"2 | ||||||||
Carriera | |||||||||
Nazionale | |||||||||
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Palmarès | |||||||||
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Bob | |||||||||
Statistiche aggiornate al 31 ottobre 2011 | |||||||||
Sergio Ottolina (Lentate sul Seveso, 23 novembre 1942 – 28 aprile 2023[1]) è stato un velocista e bobbista italiano, che fu primatista europeo dei 200 metri piani.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu due volte campione italiano dei 100 metri (1963 e 1964) e altrettante dei 200 (1964 e 1966).[2] Si affermò in campo internazionale stabilendo il record europeo dei 200 metri il 21 giugno 1964 a Saarbrücken con il tempo di 20"4, migliorando il primato precedente (20"5) stabilito da Livio Berruti alle Olimpiadi del 1960.[3]
Lo stesso anno partecipò ai Giochi della XVIII Olimpiade di Tokyo conquistando l'accesso a due finali: quella dei 200 metri, conclusa all'ottavo posto, e quella della staffetta 4×100 metri (composta da Berruti, Preatoni, Ottolina e Giannattasio), che giunse settima.
Quattro anni dopo, ai Giochi della XIX Olimpiade di Città del Messico, raggiunse nuovamente la finale con la staffetta veloce (questa volta composta da Ottolina, Preatoni, Sguazzero e Berruti), che ripeté lo stesso piazzamento dei Giochi precedenti.[4]
Fu costretto a terminare la carriera da un incidente motociclistico alla vigilia delle Olimpiadi di Monaco del 1972.
Nel 1976 fu membro dell'equipaggio di bob a 4 che giunse terzo ai campionati italiani.[5]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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1962 | Europei | Belgrado | 200 metri | Bronzo | 20"8 | |
1963 | Giochi del Mediterraneo |
Napoli | 200 m piani | Bronzo | 21"6 | |
4×100 m | Oro | 40"1 | ||||
1964 | Giochi olimpici | Tokyo | 200 metri | 8º | 20"9 | |
4×100 metri | 7º | 39"5 | ||||
1968 | Giochi olimpici | Città del Messico | 400 metri | batteria | 46"7 | |
4×100 metri | 7º | 39"2 | ||||
4×400 metri | 7º | 3'04"6 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Atletica in lutto, addio a Sergio Ottolina, su fidal.it, 28 aprile 2023. URL consultato il 29 aprile 2023.
- ^ (EN) Italian Championships, su gbrathletics.com. URL consultato il 3 settembre 2009.
- ^ (EN) European Record Progression - 200 m. men, su athletix.org. URL consultato il 3 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2012).
- ^ Atletica - 4x100 uomini, su pechino2008.coni.it, Coni.it. URL consultato il 3 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2012).
- ^ Ottolina: "quanti scherzi al mio nemico Berruti", Corriere.it, 20 novembre 1993. URL consultato il 3 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Corsi, Sergio Ottolina, il guascone dal cuore tenero, in Dio salvi la regina, Firenze, SEF - Società Editrice Fiorentina, 2011, ISBN 978-88-6032-179-4. URL consultato il 4 febbraio 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sergio Ottolina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sergio OTTOLINA, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Sergio Ottolina, su trackfield.brinkster.net.
- (EN) Sergio Ottolina, su Olympedia.
- (EN) Sergio Ottolina, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).