Kōwa Seki, conosciuto anche come Seki Takakazu[1] (関孝和?; Fujioka, 1642 – Edo, 24 ottobre 1708), è stato un matematico giapponese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Fujioka, nell'antica provincia di Kōzuke (corrispondente all'odierna prefettura di Gunma), nella regione del Kantō, Seki ideò un nuovo sistema di notazione matematica (endan-jutsu) e lo impiegò per formulare autonomamente molti teoremi e teorie che erano stati - o sarebbero state di lì a poco - scoperte in Occidente. Gran parte della sua reputazione gli deriva, tuttavia, dalle riforme sociali che introdusse allo scopo di sviluppare lo studio della matematica in Giappone e di renderlo ampiamente accessibile.
Seki fu un illustre esponente della scuola wasan, che considerava la matematica più vicina all'arte che alla scienza o alla tecnologia. Nonostante ciò (o, forse, proprio per questo), i matematici wasan spesso precedettero quelli occidentali nella scoperta di importanti teoremi e algoritmi, soprattutto nell'algebra lineare, nella multilineare e nella soluzione approssimata delle equazioni algebriche nonlineari.
Un contributo notevole di questo matematico all'algebra fu la scoperta del determinante[2]: studiò le matrici 2×2 e 3×3, e pur non essendo in grado di determinare una formula generale, ottenne comunque un risultato più generale di quello che Leibniz avrebbe ottenuto dieci anni più tardi. A Seki è attribuita la scoperta dei numeri di Bernoulli prima di Jacob Bernoulli e la riscoperta autonoma di molti risultati del calcolo infinitesimale. Egli inoltre fu il primo in Giappone a studiare i quadrati magici e le equazioni diofantee.
Introdusse i caratteri kanji per rappresentare variabili e incognite nelle equazioni, ed anche se fu obbligato a limitare il suo lavoro alle equazioni fino al quinto grado - il suo alfabeto algebrico (endan-jutsu) non era adatto alle equazioni generiche dell'n-esimo ordine - fu in grado di creare equazioni con coefficienti letterali di qualsiasi grado e con diverse variabili, e di risolvere equazioni simultanee. In questo modo fu in grado di derivare l'equivalente di f(x), e quindi di giungere alla nozione di discriminante - una funzione speciale della radice di un'equazione polinomiale esprimibile mediante i coefficienti del polinomio.
Un altro dei contributi di Seki fu sulla rettificazione del cerchio, ovvero il calcolo del pi greco; ottenne un valore che era corretto fino al nono decimale, risultato che i suoi allievi portarono alla precisione fino al 18º decimale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Seki" è perciò il cognome
- ^ H. Eves, An Introduction to the History of Mathematics, page 405, Saunders College Publishing, 1990.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) O'Connor, John J; Edmund F. Robertson, Takakazu Seki Kowa, biografia in MacTutor History of Mathematics archive.
- (EN) David Eugene Smith, Yoshio Mikami, A History of Japanese Mathematics Archiviato il 24 dicembre 2011 in Internet Archive., Open Court Publishing, Chicago, 1914.
- (EN) Shigeru Jochi, Introduction to Seki Kowa, tesi biografica.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Kōwa Seki
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kōwa Seki
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Annick Horiuchi, Seki Takakazu, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Kōwa Seki, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.
- (EN) Opere di Kōwa Seki, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67272255 · ISNI (EN) 0000 0000 2552 0206 · CERL cnp00551724 · LCCN (EN) n84106242 · GND (DE) 119274426 · BNF (FR) cb12443516f (data) · J9U (EN, HE) 987007377180705171 · NDL (EN, JA) 00271691 |
---|