Scuderie del Quirinale | |
---|---|
Le Scuderie del Quirinale, facciata su via della Dataria, verso la piazza del Quirinale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | via Ventiquattro Maggio |
Coordinate | 41°53′55.32″N 12°29′09.71″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1722 - 1732 |
Inaugurazione | 1732 |
Uso | mostre |
Realizzazione | |
Architetto | Alessandro Specchi Ferdinando Fuga |
Proprietario | Presidenza della Repubblica |
Committente | Stato Pontificio |
Le Scuderie del Quirinale sono un palazzo di Roma. Situate davanti al Palazzo del Quirinale, anch'esse di proprietà della Presidenza della Repubblica, sono sede di mostre ed eventi culturali. In passato note con il nome storico di Scuderie papali del Quirinale, l'aggettivo fu poi eliminato per evitare equivoci sulla proprietà.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo delle Scuderie al Quirinale fu costruito tra il 1722 e il 1732, su terreno già dei Colonna, appartenente alla villa al Quirinale annessa al loro Palazzo. Il primo progetto si deve ad Alessandro Specchi che, su commissione di papa Innocenzo XIII, disegnò un edificio destinato a sostituire quello precedente di Carlo Fontana, dell'inizio del XVIII secolo. Morto Innocenzo XIII, il nuovo papa Clemente XII, nel 1730, affidò a Ferdinando Fuga il compito di ultimare l'opera.
L'edificio ha mantenuto la sua funzione originaria di rimessaggio delle carrozze fino al 1938, anno in cui venne adattato ad autorimessa. Negli anni '80 fu trasformato in un museo delle Carrozze. Tra il 1997 e il 1999 venne completamente restaurato su progetto dell'architetto friulana Gae Aulenti, in tempo per il Giubileo del 2000. Destinato ad importante spazio espositivo (circa 1.500 m²), fu inaugurato dal Presidente Ciampi e concesso al comune di Roma. Attualmente ospita grandi mostre di richiamo internazionale ed è una delle sedi per mostre d'arte temporanee di Roma più visitate.
Sono state gestite dall'Azienda Speciale Palaexpo, ente strumentale di Roma Capitale che si occupa anche di Palazzo delle Esposizioni. Dal 2016 sono state affidate alla gestione di Ales Spa, società in house del Ministero della cultura.[2]
Mostre
[modifica | modifica wikitesto]- 1999
- I cento capolavori dell'Ermitage
- 2000
- In cammino Sebastião Salgado
- Sandro Botticelli. Pittore della Divina Commedia
- Novecento. Arte e storia in Italia
- 2001
- Rinascimento. Capolavori dei musei italiani
- 2002
- Diamanti. Arte Storia Scienza
- Fabrizio Plessi. ParadisoInferno
- Rembrandt. Dipinti, incisioni e riflessi sul '600 e '700 italiano
- 2003
- Roma. Passato e Presente. Fotografie dagli Archivi Alinari
- Maestà di Roma Da Napoleone all'Unità d'Italia - Universale ed eterna
- Metafisica
- 2004
- Velázquez, Bernini, Luca Giordano - Le corti del Barocco
- Italia. Doppie visioni
- 2005
- Italia Russia attraverso i secoli. Da Giotto a Malevic. La reciproca meraviglia
- Capolavori del Guggenheim: Il grande collezionismo da Renoir a Warhol
- Passaggi in India. Ieri e oggi
- Burri. Gli artisti e la materia 1945 - 2004
- 2006
- Antonello da Messina
- Wim Wenders. Immagini dal Pianeta terra
- Cina. Nascita di un Impero
- 2007
- Dürer e l’Italia
- Santiago Calatrava. Dalle forme all'Architettura
- Pop Art! 1956-1968
- 2008
- 2009
- Futurismo. Avanguardia-Avanguardie
- Scatti di Guerra. Lee Miller e Tony Vaccaro dallo sbarco in Normandia a Berlino
- 2010
- Caravaggio
- 1861. I pittori del Risorgimento
- 2011
- Lorenzo Lotto
- Filippino Lippi e Sandro Botticelli nella Firenze del '400
- 2012
- Tintoretto
- Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese
- 2013
- 2014
- Frida Kahlo
- Memling. Rinascimento fiammingo
- 2015
- Matisse. Arabesque
- Arte della Civiltà Islamica. La Collezione al-Sabah, Kuwait
- Balthus
- 2016
- Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento
- Capolavori della scultura buddhista giapponese
- 2017
- Il Museo universale. Dal sogno di Napoleone a Canova
- Picasso. Tra Cubismo e Classicismo: 1915-1925
- Da Caravaggio a Bernini. Capolavori del Seicento italiano nelle collezioni reali di Spagna
- 2018
- 2020
- Raffaello 1520-1483
- 2021
- Tota Italia. Alle origini di una nazione
- Inferno, di Jean Clair
- 2022
- 2023
- Arte lliberata 1932-1947. Capolavori salvati dalla guerra
- L'Italia è un desiderio. Fotografie, paesaggi e visioni 1842-2022: le collezioni Alinari e MuFoCo
- Favoloso Calvino
- 2024
- Guercino. L'era Ludovisi a Roma
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo Peluffo, Carlo Azeglio Ciampi: l'uomo e il presidente, BUR, 2007.
- ^ Roma, le Scuderie del Quirinale passano al Mibact, su roma.repubblica.it, Repubblica.it, 21 settembre 2016. URL consultato il 23-9-2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulle scuderie del Quirinale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scuderie del Quirinale, su scuderiequirinale.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 152876011 · ISNI (EN) 0000 0001 2187 5939 · BAV 494/17065 · ULAN (EN) 500277153 · LCCN (EN) nr2001002487 · GND (DE) 10003668-5 · BNE (ES) XX207834 (data) · BNF (FR) cb15879714g (data) · J9U (EN, HE) 987007570756405171 |
---|