Schwändi frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Glarona |
Distretto | Non presente |
Comune | Glarona Sud |
Territorio | |
Coordinate | 47°00′24″N 9°04′02″E |
Altitudine | 701 m s.l.m. |
Superficie | 3,48 km² |
Abitanti | 476 (2010) |
Densità | 136,78 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 8762 |
Prefisso | 055 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 1628 |
Targa | GL |
Nome abitanti | dchwänder |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Schwändi (toponimo tedesco) è una frazione di 476 abitanti del comune svizzero di Glarona Sud, nel Canton Glarona.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già comune autonomo che si estendeva per 3,48 km² e che comprendeva anche le frazioni di Lassigen, Oberschwändi e Unterschwändi, il 1º gennaio 2011 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Betschwanden, Braunwald, Elm, Engi, Haslen, Linthal, Luchsingen, Matt, Mitlödi, Rüti, Schwanden e Sool per formare il nuovo comune di Glarona Sud[1][2].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del comune patriziale che ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene comune.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Karin Marti-Weissenbach, Schwändi, in Dizionario storico della Svizzera, 22 febbraio 2017. URL consultato il 2 agosto 2020.
- ^ (DE) Porträt, su sito istituzionale del comune di Glarona Sud. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2021).
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Schwändi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito istituzionale del comune di Glarona Sud, su glarus-sued.ch. URL consultato il 2 agosto 2020.
- Karin Marti-Weissenbach, Schwändi, in Dizionario storico della Svizzera, 22 febbraio 2017. URL consultato il 2 agosto 2020.