La schowalteria (Schowalteria clemensi) è un mammifero estinto, appartenente ai teniodonti. Visse nel Cretaceo superiore (Maastrichtiano, circa 70 - 66 milioni di anni fa) e ni suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale è noto per un cranio, che mostra alcune specializzazioni insolite per un mammifero così antico. La morfologia dei canini e degli incisivi, ad esempio, richiama quella dei successivi teniodonti del Cenozoico inferiore. Schowalteria aveva inoltre analoghe proporzioni del cranio facciale e delle arcate zigomatiche, ma al contrario dei teniodonti successivi la superficie occlusale dei denti era quasi completamente piatta, e le superfici di usura comprendevano tutto il metacono e il paracono, lasciando solo un contorno del lato buccale delle basi di queste cuspidi; negli altri teniodonti questa situazione non avviene. Inizialmente si pensava che Schowalteria avesse dimensioni simili a quelle di altri tipici mammiferi di fine Mesozoico come Didelphodon, ma studi successivi hanno indicato che le proporzioni corporee di Schowalteria lo porrebbero nel range di taglia di Repenomamus (ovvero le dimensioni di un grosso gatto) o addirittura superiori, comparabili a quelle dei teniodonti successivi.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Schowalteria clemensi venne descritto per la prima volta nel 2003, sulla base di resti fossili ritrovati in Alberta (Canada), in terreni del Maastrichtiano. Questo animale è il membro più antico dei teniodonti, un gruppo di bizzarri mammiferi placentali tipici del Paleocene e dell'Eocene; inizialmente Schowalteria, nonostante l'antichità, venne considerato un membro abbastanza derivato del gruppo. Successivi studi hanno però indotto a ritenere Schowalteria come un membro basale dei teniodonti, più arcaico rispetto a Onychodectes del Paleocene.
Paleobiologia
[modifica | modifica wikitesto]Schowalteria era uno dei mammiferi più grandi del Mesozoico, ed era già insolitamente specializzato verso una dieta erbivora; secondo alcuni studi, le sue specializzazioni superavano addirittura quelle di alcuni teniodonti successivi: era infatti capace di una masticazione trasversale simile a quella degli ungulati, cosa che non avveniva negli altri teniodonti. È possibile inoltre che Schowalteria avesse abitudini fossorie.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fox, Richard C.; Naylor, Bruce G. (2003). "A Late Cretaceous taeniodont (Eutheria, Mammalia) from Alberta, Canada". Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie. 229 (3).
- Weil, Anne (2005). "Living large in the Cretaceous". Nature. 433. doi:10.1038/43311b.
- Rook, Deborah L.; Paul Hunter, John. 2011. "Phylogeny of the Taeniodonta: Evidence from Dental Characters and Stratigraphy". Journal of Vertebrate Paleontology. 31 (2): 422–427. doi:10.1080/02724634.2011.550364.
- Williamson, T. E.; Brusatte, S. L. (2013). Viriot, Laurent, ed. "New Specimens of the Rare Taeniodont Wortmania (Mammalia: Eutheria) from the San Juan Basin of New Mexico and Comments on the Phylogeny and Functional Morphology of "Archaic" Mammals". PLoS ONE. 8 (9): e75886. doi:10.1371/journal.pone.0075886. PMC 3786969 Freely accessible. PMID 24098738.
- Fox, R. C. 2016. The status of Schowalteria clemensi, the Late Cretaceous taeniodont (Mammalia). Journal of Vertebrate Paleontology. DOI: 10.1080/02724634.2016.1211666.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Schowalteria clemensi, su Fossilworks.org.