Santa Maria Egiziaca | |
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Autore | Jusepe de Ribera |
Data | 1651 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 88×71 cm |
Ubicazione | Museo civico Gaetano Filangieri di palazzo Cuomo, Napoli |
La Santa Maria Egiziaca è un dipinto olio su tela (88×71 cm) del 1651 di Jusepe de Ribera conservato nel Museo civico Gaetano Filangieri di palazzo Como a Napoli.[1]
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il dipinto è un'ultima redazione di un soggetto ritratto almeno in altre tre versioni durante i primi anni '40 del Seicento. In questa occasione la santa è ripresaa mezza figura di tre quarti, mentre nelle precedenti circostanze era pressoché intera, così come era abitudine per il pittore durante gli ultimi anni di vita.[2] Una leggenda vuole che la donna ritratta sia la figlia dello stesso Spagnoletto, nota grazie ad un'ulteriore leggenda secondo cui lei sarebbe stata sedotta e abbandonata nel 1648 da don Giovanni d'Austria; tuttavia nessuna delle due ipotesi trovano conferma dalle informazioni documentaristiche giunte sino ad oggi.[3]
Lo stile ricalca il periodo naturalista del Ribera, pre-contaminazione neoveneta del 1637.[4] La scena è dominata da colori cupi e dai toni bassi, comunque in linea con la versione oggi nel Museo Fabre a Montpellier in Francia. La santa indossa abiti umili, strappati, con le mani giunte e lo sguardo verso l'alto, penitente per i suoi trascorsi, pronta alla conversione al cristianesimo e al ritiro nel deserto. In basso è presente un felice inserto di natura in posa del Ribera, composto dai tre pani spezzati, che secondo l'iconografia la santa portò con sé nel deserto, e dal teschio, simbolo di penitenza.
Il dipinto è firmato e datato sul bordo del tavolo «Jusepe de Ribera espanol / F. 1651».[4] L'opera era registrata in origine entro le collezioni dei duchi di Miranda, per poi passare nelle raccolte di Filangieri probabilmente nel XVIII secolo.[2]
Altre immagini
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La versione del 1641 di Montpelier
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Dettaglio della natura in posa nella versione napoletana
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ribera. L'opera completa, p. 362.
- ^ a b N. Spinosa, L'opera completa del Ribera, collana Classici dell'arte Rizzoli, Milano, Rizzoli Editore, 1978, p. 124.
- ^ Catalogo del Museo civico Gaetano Filangieri (PDF), su ia600400.us.archive.org, p. 309.
- ^ a b Ribera. L'opera completa., p. 379.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- N. Spinosa, Ribera. L'opera completa, Napoli, Electa, 2003.
- N. Spinosa, Jusepe de Ribera, Milano, Giunti Editore, 1992.