Sangiaccato di Skopje Üsküp Sancağı Скопски санџак/Skopski sandžak Sanxhaku i Shkupit | |||||
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Il sangiaccato di Skopje (tardo XIX secolo) | |||||
Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | Sangiaccato di Uskup | ||||
Capoluogo | Skopje | ||||
Dipendente da | Impero ottomano | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Sangiaccato | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1463 | ||||
Causa | Istituzione | ||||
Fine | 30 maggio 1913 | ||||
Causa | Trattato di Londra (1913) | ||||
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Il sangiaccato di Skopje, noto nella storiografia come sangiaccato di Uskup[1][2] o di Üsküb,[3][4] era uno dei sangiaccati dell'Impero ottomano, con Üsküp (l'odierna Skopje) come centro amministrativo.
Origini
[modifica | modifica wikitesto]Skopje (Üsküb) era stata in precedenza la capitale dell'impero serbo tra il 1346 e il 1371.
Üsküb divenne parte dell'Impero ottomano dopo essere stata conquistata dal regno di Branković il 6 gennaio 1392.[5][6] Il primo governatore ottomano di Skopje fu Pasha Yiğit Bey, che conquistò Skopje per l'Impero ottomano.[7] Il successivo sanjak-bey fu Isak-Beg che venne inviato a guidare le azioni militari in Serbia nella primavera del 1439 e che fu sostituito nella posizione da suo figlio Isa-Beg Isaković.[8]
Il sangiaccato fu inizialmente creato nel cosiddetto krajište (chiamato Skopsko Krajište; letteralmente "terra di confine di Skopje"), che venne trasformato in un sangiaccato completo a metà del XVI secolo.[9]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il sangiaccato di Üsküp era stato spesso dato ai beilerbei come un arpalik (grande possedimento).[10] Fino al XIX secolo, il sangiaccato fece parte dell'Eyalet di Rumelia.
Le rivolte nel sangiaccato contro il governo ottomano si verificarono nel 1572, 1584, 1585 e 1595.[11] Durante la grande guerra turca, il generale asburgico Silvio Piccolomini incendiò Skopje nel 1689.
Nel 1868 il sangiaccato di Skopje, insieme al sangiaccato di Prizren, al sangiaccato di Dibra e al sangiaccato di Niš, entrò a far parte del nuovo Vilayet di Prizren.[12] Con la fondazione del Vilayet del Kosovo nel 1877, il Vilayet di Pdizren (senza diverse nahiya, che furono annesse dalla Serbia) e il suo sangiaccato di Skopje, divennero parte del nuovo vilayet, con Skopje come sede centrale.
Secondo il censimento generale ottomano del 1881/82-1893, la kaza (sotto-distretto) di Usküp aveva una popolazione totale di 70.170 abitanti, composta da 40.256 musulmani, 22.497 bulgari, 6.655 greci, 724 ebrei e 38 latini.[13]
Durante la prima guerra balcanica nel 1912 e inizio del 1913, il sangiaccato di Skopje fu liberato dal Regno di Serbia. In base al Trattato di Londra firmato durante la Conferenza di Londra nel 1913, il suo territorio divenne parte della Serbia.
Elenco dei governatori
[modifica | modifica wikitesto]I primi governatori della cosiddetta Skopje krajište erano:
- Pasha Yiğit Bey: (1392-1144)
- Ishak Bey: (1414–1439)
- Nesuh Bey: (1439-1454)
- Isa-Beg Ishaković : (1454-1463)
Sanjak-bey:
- Mustafa Pasha Kara Mehmed-zade: (luglio 1755–? )
- Osman Pasha: (settembre 1844 – agosto 1845)
- Mehmed Selim Pasha Eneste Haseki: (agosto 1845 – marzo 1848)
- Hafiz Mehmed Pasha il Circasso: (marzo 1848 – maggio 1850)
- Ismail Pasha Paisli: (maggio 1850 – aprile 1851)
- Mustafa Tosun Pasha: (aprile 1851 – ottobre 1853)
- Ali Riza Mehmed Pasha: (novembre 1853 – febbraio 1854)
- Akif Pasha: (1857–? )
- Mahzar Osman Pasha Arnavut: (settembre 1858 – agosto 1859)
- Rustem Pasha Ebubekir: agosto 1859 – marzo 1860
- Alyanak Mustafa Pasha: (marzo 1860-luglio 1863)
- Mahmud Faiz Pasha: (luglio 1863 – gennaio 1864)
- ?
- İsmail Hakkı Paşa Şehsüvarzade Leskovikli: (novembre 1865 – luglio 1869)
- ?
- Hafuz Pasha: (att. 1876-1900)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Quadro pittorico di tutti i paesi e popoli del mondo con incisioni dimostranti vestiari, costumi, sistemi, usanze, rimasugli d'antichità, monumenti moderni: Turchia, G. Tasso, 1831, p. 377. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ Giovanni Battista Margaroli, La Turchia ovvero l'impero ottomano osservato nella sua situazione geografica-statistica politica e religiosa, non che nella sua storia etc, Schiepatti, 1829, p. 253.
- ^ Antonello Biagini, L'Italia e le guerre balcaniche, Edizioni Nuova Cultura, 2012, p. 25, ISBN 978-88-6134-838-7.
- ^ Giovanni Amadori-Virgilj, La questione rumeliota (Macedonia, Vecchia Serbia, Albania, Epiro) e la politica italiana, N. Garofalo, 1908, p. 270. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ Skopje Fortress (Kale) in Historical Sources, su skopskokale.com.mk (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
- ^ Сима Ћирковић e Раде Михальчић, Лексикон српског средњег века, Knowledge, 1999, p. 645, ISBN 9788683233014.«Такав санџак-бег, као скопски (од 1392), имао је знатно шира овлашћења: надзирао је суседне трибутарне господаре и имао је право да сам организује и предводи мање освајачке по- ходе. (Traduzione: Tale sandžak-beg, come Skopje (dal 1392), aveva poteri molto più ampi: supervisionava i signori tributari vicini e aveva il diritto di organizzare e condurre conquiste minori.)»
- ^ Houtsma, Martijn Theodoor (1993), Encyclopaedia of Islam, VIII, Netherlands: E.J. Brill and Luzac and Co., p. 876.
- ^ (SR) Drustvo Istoricara Bosne i Hercegovine Sarajevo, Godisnjak, 1953, p. 46. URL consultato il 10 ottobre 2021.«To se najbolje vidi iz sadržine vijesti na osnovu koje znamo za njihovu prisutnost u Bosni 1438 godine, a još bolje iz činjenice da se u proljeće sljedeće godine ovdje pojavio novi skopski sandžakbeg Isa-beg, sin dotadašnjeg skopskog sandžaka Ishak bega koji je bio upućen na akcije u Srbiji»
- ^ (HR) Evliya Çelebi, Putopisi: odlomci o jugoslovenskim zemljama, Sarajevo-Publishing, 1996, p. 281.«29. Skopski sandžak nije osnovan odmah poslije zauzimanja Skoplja, nego je od 1392. pa sve do pada Srbije (1459.) i Bosne (1463.) Skoplje bilo sjedište krajišnika koji su upravljali cijelim turskim područjem od Skoplja do Vrhbosne. Osnivanjem smederevskog i drugih sandžaka u Srbiji i bosanskog sandžaka to je krajište znatno smanjeno i izgubilo značaj koji je dotle imalo. Sredinom XVI. v. ono je postalo središnja oblast zasebnog skopskog sandžaka»
- ^ (HR) Ljubiša Doklestić, Kroz historiju Makedonije: izabrani izvori, Skolska knj., 1964, p. 65.«...[Skoplje] je sjediste sandzak-bega posebnog [sandzaka] u ru- melijskom ejáletu, ali je taj sandzak mnogo puta davan mir-i miranima od dva tuga [kao arpaluk].»
- ^ Trudy Ring, Robert M. Salkin e Sharon La Boda, International Dictionary of Historic Places: Southern Europe, Taylor & Francis, 1995, pp. 659-, ISBN 978-1-884964-02-2.
- ^ Hannes Grandits, Nathalie Clayer e Robert Pichler, Conflicting Loyalties in the Balkans The Great Powers, the Ottoman Empire and Nation-building., Gardners Books, 2010, p. 309, ISBN 978-1-84885-477-2.«In 1868 the vilayet of Prizren was created with the sancaks of Prizren, Dibra, Skopje and Niš; it only existed till 1877.»
- ^ Kemal Karpat, Ottoman Population, 1830-1914: Demographic and Social Characteristics (PDF), su kupdf.net, The University of Wisconsin Press, pp. 140-141 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).