| Roy Haynes | |
|---|---|
 | |
| Nazionalità |  Stati Uniti
|
| Genere | Jazz Bebop Hard bop |
| Periodo di attività musicale | 1945 – 2011 |
| Strumento | batteria |
| Etichetta | Mainstream, Impulse!, Galaxy, Pacific Jazz, Vogue |
| Album pubblicati | 25 |
Roy Owen Haynes (Roxbury, 13 marzo 1925 – Contea di Nassau, 12 novembre 2024[1]) è stato un batterista di jazz statunitense.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Roy Haynes iniziò la sua carriera professionale nel 1945 e fu nel gruppo di Lester Young dal 1947 al 1949. Nel corso degli anni Cinquanta, Haynes inanellò una serie di importanti collaborazioni, lavorando con Charlie Parker (1949-1952), Bud Powell, Stan Getz, Sarah Vaughan (1953-1958), Thelonious Monk, Lennie Tristano, Miles Davis, Chick Corea.
Haynes continuò la sua carriera di sideman di lusso anche nel corso degli anni Sessanta, al fianco di volta in volta di Eric Dolphy, John Coltrane (come sostituto di Elvin Jones, durante le sue assenze dovute alla droga). Fu ancora in tournée con Stan Getz e Gary Burton, intraprendendo nel frattempo una carriera da leader con diversi gruppi, spesso presentati sotto il nome di "Hip Ensemble".[3] Negli ultimi tempi produsse una serie di ottimi album con le etichette Verve Records e Dreyfus Records. Le sue ultime registrazioni furono The Roy Haynes Trio, Fountain of Youth e Where As (registrato dal vivo).
Oltre ad essere uno dei più registrati e longevi batteristi della scena jazz, Roy Haynes venne anche giudicato da alcuni come uno dei musicisti più originali nel suo genere. Non solo Haynes praticò con successo tutti i principali stili del jazz, dal bebop all'avanguardia, accompagnando con la stessa disinvoltura una cantante delicata come la Vaughan e un musicista come Coltrane in uno dei suoi periodi più infuocati, ma dimostrò anche notevoli doti di leader.
I riconoscimenti della statura di Haynes furono abbastanza tardivi: nel 1994, Haynes vinse il prestigioso premio Danish Jazzpar Prize e nel 2004 fu inserito nella Down Beat Jazz Hall of Fame. Nel 2011 gli fu assegnato un Grammy Award alla carriera.[4]
Roy Haynes morì il 12 novembre 2024 all'età di 99 anni.[5]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Roy Haynes si sposò nel 1958 con Jesse Lee Nevels con la quale ebbe tre figli, il cornettista Graham, il batterista Craig Holiday, e Leslie, una segretaria di studio legale, sposatasi con il sassofonista Randy Gilmore e madre del batterista jazz Marcus Gilmore.[6][7]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- 2006 - Whereas
- 2004 - Fountain of Youth
- 2004 - Quiet Fire
- 2003 - Love Letters
- 2001 - Birds of a Feather: A Tribute to Charlie Parker
- 2000 - Roy Haynes
- 2000 - The Roy Haynes Trio
- 1998 - Praise [Japan]
- 1998 - Praise
- 1994 - My Shining Hour
- 1994 - Te Vou!
- 1992 - When It's Haynes It Roars
- 1992 - Homecoming
- 1986 - True or False
- 1979 - Live at the Riverbop
- 1977 - Thank You Thank You
- 1977 - Vistalite
- 1976 - Sugar Roy
- 1973 - Senyah
- 1972 - Equipoise
- 1971 - Hip Ensemble
- 1964 - People
- 1963 - Cymbalism
- 1963 - Cracklin'
- 1962 - Out of the Afternoon
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Roy Haynes, pioneering modern jazz drummer, has died at 99, su www.npr.org, 12 novembre 2024. URL consultato il 12 novembre 2024.
- ^ (EN) Interview: Roy Haynes, Jazz Drumming Giant, su theartsdesk.com, 18 novembre 2011. URL consultato il 16 giugno 2023.
- ^ Haynes, nel corso degli anni colaborò inoltre con Chick Corea, Pat Metheny, Dizzy Gillespie, Art Pepper, Henry Grimes, Christian McBride, Jackie McLean, Gerry Mulligan, Horace Tapscott, Gary Burton.
- ^ (EN) The Recording Academy Special Merit Award Honorees, in Grammy.com, 22 dicembre 2010. URL consultato il 15 febbraio 2011.
- ^ (EN) Roy Haynes, a Giant of Jazz Drumming, Is Dead at 99, su www.nytimes.com, 12 novembre 2024.
- ^ (EN) A tribute to Roy Haynes, su www.local802afm.org. URL consultato il 14 novembre 2025.
- ^ (EN) THE LEE NEVELS STORY, su www.beatbookcovers.com. URL consultato il 14 novembre 2025.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roy Haynes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Roy Haynes, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Roy Haynes, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Roy Haynes, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Roy Haynes, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Roy Haynes, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Roy Haynes, su SoundCloud.
- (EN) Roy Haynes, su IMDb, IMDb.com.
- Sito Web, su vervemusicgroup.com. URL consultato l'11 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2010).
- Drummerworld, su drummerworld.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 84975999 · ISNI (EN) 0000 0000 7826 6176 · SBN UBOV515059 · Europeana agent/base/65126 · LCCN (EN) n81140108 · GND (DE) 134400623 · BNE (ES) XX1741683 (data) · BNF (FR) cb13895060w (data) · J9U (EN, HE) 987007325283805171 · NSK (HR) 000555443 |
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