Romano Felmang (Roma, 1941) è un fumettista italiano.[1][2][3][4][5]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Esordì come autore di fumetti nel 1964 disegnando serie come Fantax, Kriminal, Wampiroo, Johnny Beat, Belfagor, Silman e Phantom. Raggiunto un certo successo, fondò nel 1968 un proprio studio, Cartoonstudio, col quale collaborarono esponenti della nuova generazione di fumettisti italiani.[1]
Durante gli anni settanta, ha realizzato fumetti tascabili come Sylvie, Oltretomba, Loana, Makabar, Zip o Sabata, ma la sua attività principale è stata la creazione di storie per diverse riviste di fumetti come Intrepido, Il Monello, Bliz, Albi dell'Intrepido, Skorpio e Lanciostory. Ha lavorato anche per editori stranieri come la Fleetway in Inghilterra, Lug in Francia e Pabel-Moewing e Bastei in Germania e per la rivista TV2000 nei Paesi Bassi.[1]
Durante gli anni ottanta iniziò a disegnare la versione svedese di Phantom, originariamente creato da Lee Falk, che fu poi pubblicato in molti altri paesi.[1][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Romano Felmang, su lambiek.net. URL consultato il 30 settembre 2019.
- ^ Artist - Romano Felmang, su dandare.info. URL consultato il 30 settembre 2019.
- ^ Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 5 marzo 2020.
- ^ Silman Nuovo Super Classico, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 5 marzo 2020.
- ^ a b (EN) Issue 1662 - fortnightly, 2013, su Phantom Comics. URL consultato il 5 marzo 2020.
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