Roberto Gambino | |
---|---|
Sindaco di Caltanissetta | |
Durata mandato | 15 maggio 2019 – 25 giugno 2024 |
Predecessore | Giovanni Ruvolo |
Successore | Walter Tesauro |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento 5 Stelle (dal 2014) |
Titolo di studio | Laurea in architettura |
Università | Università degli Studi di Palermo |
Professione | Dipendente comunale |
Roberto Gambino (Palermo, 15 febbraio 1962) è un politico italiano, sindaco di Caltanissetta dal 2019 al 2024.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gambino nasce a Palermo[1] nel 1962. Si laurea in architettura con il massimo dei voti all'Università di Palermo e nel 1987 viene iscritto all'ordine degli architetti di Caltanissetta in veste di coordinatore per la sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione. Dal 1990 vive a Caltanissetta, dove lavora come dipendente presso l'ufficio tecnico comunale e si occupa principalmente di pianificazione territoriale.[2] In tale qualità, è stato responsabile unico del concorso di progettazione "La grande piazza", e successivamente della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dei lavori, con la ripavimentazione di corso Umberto I e musealizzazione dell'ex rifugio antiaereo di via Matteotti, inclusi nel contesto di riqualificazione del centro storico di Caltanissetta.[3][4]
Sindaco di Caltanissetta
[modifica | modifica wikitesto]Militante dal 2014, nel 2019 viene scelto dal meetup locale del Movimento 5 Stelle come candidato alla carica di sindaco di Caltanissetta in vista delle elezioni amministrative del 28 aprile.[2] Al primo turno conquista il 19,92% delle preferenze, accedendo quindi al ballottaggio contro il candidato del centro-destra Michele Giarratana, primo con il 37,39%.[5] In seguito al primo turno, nonostante l'assenza di appoggi ufficiali da parte dei candidati esclusi dal ballottaggio, Gambino riceve parole di apprezzamento da parte di Alessandro Pagano, esponente della Lega, facendo ipotizzare un appoggio esterno, coerentemente con l'allora alleanza giallo-verde del governo Conte I.[6][7] Al ballottaggio del 12 maggio, caratterizzato da una bassa affluenza pari al 42,6%,[8] il risultato del primo turno è ribaltato, e Gambino viene eletto sindaco con il 58,85% delle preferenze, mentre Giarratana ottiene meno voti assoluti rispetto al primo turno.[9] Si insedia ufficialmente il 15 maggio 2019.[10]
In base alla legge regionale che disciplina le elezioni amministrative,[11][12][13] il premio di maggioranza del 60% è assegnato alla lista del M5S, l'unica a sostenere Gambino,[5] che può contare su un consiglio comunale con una larga maggioranza monocolore di quindici consiglieri su ventiquattro[14] (ridotti a quattordici l'anno seguente, dopo che l'ARS si è pronunciata stabilendo l'arrotondamento per difetto dei seggi assegnati con il premio di maggioranza).[15]
Nel 2024 si ricandida alla carica di sindaco sostenuto anche da Sud chiama Nord di Cateno De Luca oltreché dal M5S e da una lista civica.[16] Pur avendo registrato un aumento nel numero dei voti e di percentuale rispetto alla precedente tornata elettorale, in queste elezioni si piazza al terzo posto con il 28,0% dei voti al primo turno, non riuscendo dunque ad accedere al ballottaggio.[17]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Elezioni del Consiglio Comunale e del Sindaco del 28 Aprile 2019 - Manifesto dei candidati (PDF), su comune.caltanissetta.it. URL consultato il 13 maggio 2019.
- ^ a b Caltanissetta, sabato il M5S presenterà il suo candidato Roberto Gambino, su il Fatto Nisseno, 29 marzo 2019. URL consultato il 13 maggio 2019.
- ^ Luigi Scivoli, «Umberto I va rimosso» (PDF), in La Sicilia – edizione Caltanissetta e provincia, 3 ottobre 2011. URL consultato il 5 gennaio 2021.
- ^ Curriculum.
- ^ a b Elezioni Amministrative del 28 Aprile 2019 - Report Risultati Comune di Caltanissetta (CL), su Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica - Servizio Elettorale. URL consultato il 13 maggio 2019.
- ^ Antonio Fraschilla, Sicilia, prove di alleanze gialloverdi nei comuni al ballottaggio, su la Repubblica – Palermo, 1º maggio 2019. URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ Rita Cinardi, Luigi Di Maio torna a Caltanissetta per sostenere Roberto Gambino in vista del ballottaggio, su Radio CL1, 2 maggio 2020.
- ^ Elezioni Amministrative del 28 Aprile 2019 - Report Affluenza Provincia di Caltanissetta (CL), su elezioni.regione.sicilia.it. URL consultato il 3 novembre 2019.
- ^ Elezioni Amministrative del 28 Aprile 2019 - Turno di Ballottaggio del 12 Maggio 2019 - Report Risultati Comune di Caltanissetta (CL), su Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica - Servizio Elettorale. URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ Caltanissetta, passaggio di consegne: oggi Caltanissetta a “5 stelle” con Roberto Gambino Sindaco, su GiornaleNisseno, 15 maggio 2019. URL consultato il 15 maggio 2019.
- ^ L.R. 15 settembre 1997, n. 35 – Nuove norme per la elezione diretta del sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio provinciale
- ^ Alessandro Riggio, Comunali in Sicilia: una legge elettorale sui generis regola un’offerta rinnovata, su cise – Centro Italiano Studi Elettorali, 9 giugno 2018. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ Amministrative a Caltanissetta: ecco due scenari per la distribuzione dei seggi del nuovo consiglio comunale di Palazzo del Carmine, su il Fatto Nisseno, 29 aprile 2019. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ Annalisa Giunta, La mappa del nuovo consiglio comunale: 15 seggi al M5s, 9 all’opposizione, su QdS.it – Quotidiano di Sicilia, 22 maggio 2019. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ Alberto Sardo, Annalisa Petitto proclamata consigliere comunale. L’ufficio centrale elettorale rivede l’assegnazione del premio di maggioranza, su Radio CL1, 17 luglio 2020. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ redazione, Sud chiama Nord fa tappa elettorale a Caltanissetta,Gela e Vittoria, su il Gazzettino di Gela, 8 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
- ^ Speciale Elezioni Comunali 2024: tutti i risultati comune di Caltanissetta - La Repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 13 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roberto Gambino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Curriculum Vitae di Roberto Gambino (PDF), su s3-eu-west-1.amazonaws.com. URL consultato il 13 maggio 2019.