Rinaldo Bontempi | |
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Europarlamentare | |
Durata mandato | 1989 – 1999 |
Legislatura | III, IV |
Gruppo parlamentare | Sinistra Unitaria Europea (1989-1993) Gruppo del Partito del Socialismo Europeo (1993-1999) |
Dati generali | |
Partito politico | PCI (fino al 1991) PDS (1991-1998) DS (1998-2007) |
Titolo di studio | Laurea magistrale |
Rinaldo Bontempi (Pinerolo, 2 gennaio 1944 – 14 agosto 2007) è stato un politico italiano, esponente del Partito Comunista Italiano, del Partito Democratico della Sinistra e dei Democratici di Sinistra, parlamentare europeo per due legislature.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dagli anni '80 consigliere comunale a Porte per il Partito Comunista Italiano, restando in carica fino al 1995[1].
A fine anni ottanta è stato estensore – insieme a Enrico Morando – del Manifesto regionalista dei comunisti piemontesi.[2]
È stato eletto eurodeputato europeo alle elezioni del 1989 con il PCI e poi riconfermato nel 1994 con il PDS. Nel Parlamento europeo è stato vicepresidente della Commissione per le libertà pubbliche e gli affari interni, membro della Commissione per gli affari sociali, l'occupazione e le condizioni di lavoro, della Delegazione per le relazioni con l'Organizzazione delle Nazioni Unite, della Commissione giuridica e per i diritti dei cittadini, della Delegazione per le relazioni con l'Australia e la Nuova Zelanda, dell'Assemblea paritetica della convenzione fra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico e l'Unione europea (ACP-UE). Conclude il proprio mandato europarlamentare nel 1999.
In seguito è nuovamente consigliere comunale a Porte dal 1999 al 2004 e ancora dal 2006 fino alla morte, sopraggiunta nell'estate 2007 all'età di 63 anni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali Ministero dell'Interno
- ^ Il documento, approvato dal Comitato regionale piemontese del PCI nel 1989, è reperibile presso gli archivi del Polo del '900 di Torino: cfr. qui e qui.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rinaldo Bontempi, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.