Rifugio Maria Luisa | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Altitudine | 2 157 m s.l.m. |
Località | Valtoggia, Formazza |
Catena | Alpi Lepontine |
Coordinate | 46°26′04.92″N 8°25′40.41″E |
Dati generali | |
Proprietà | Club Alpino Italiano, sezione di Busto Arsizio |
Gestione | Maceraudi Giovanni |
Periodo di apertura | Gen. - Apr. / Lug. -Sett. |
Capienza | 70 posti letto |
Mappa di localizzazione | |
Sito internet | |
Il rifugio Maria Luisa è un rifugio alpino situato in alta val Formazza nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, a 2157 m s.l.m..
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il rifugio è entrato in funzione il 5 dicembre 1937 e inaugurato ufficialmente l'8 dicembre 1939[1], deve il suo nome a Maria Luisa Milani, moglie del primo presidente della sezione del Club Alpino Italiano di Busto Arsizio Piero Monaco, che volle la realizzazione del rifugio per valorizzare la zona e ricordare la consorte scomparsa[2].
Caratteristiche e informazioni
[modifica | modifica wikitesto]Dispone di 70 posti letto ed è di proprietà del CAI di Busto Arsizio. È situato non lontano dal Lago Castel.
Accessi
[modifica | modifica wikitesto]L'accesso[3] al rifugio avviene da Riale.
Ascensioni
[modifica | modifica wikitesto]- Basòdino - 3.273 m
- Kastelhorn - 3.128 m
Traversate
[modifica | modifica wikitesto]- Rifugio 3A (2.960 m)
- Rifugio Città di Busto (2.480 m)
- Rifugio Cesare Mores (2.515 m)[4]
- Rifugio Somma Lombardo (2.561 m)
- Rifugio Margaroli (2.194 m)
- Rifugio Miryam (2.050 m)
- Binntalhütte (2.265 m)
Il riconoscimento SIC
[modifica | modifica wikitesto]Il rifugio M.Luisa (Alta Val Formazza) (IT1140004) è l'area montana attorno al rifugio riconosciuta come Sito di interesse comunitario (SIC) per le sue preziose peculiarità naturali[5]. Già dal 1978 era stata ipotizzata la creazione in quest'area, di un Giardino alpino ad opera dell'Università di Pavia e del naturalista Don Piero Silvestri (1931 - 1992).
Galleria d'immagini
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Valletta sopra il rifugio Maria Luisa.
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Uno dei Laghi Boden sopra il rifugio Maria Luisa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luigi Dodi, Rifugio Maria Luisa (2160 m) – Val Formazza, su lastampa.it, 9 agosto 2017. URL consultato l'8 giugno 2019.
- ^ Marco De Ambrosis, Compie 80 anni il rifugio Maria Luisa, su ossolanews.it, 23 settembre 2017. URL consultato l'8 giugno 2019.
- ^ escursione al rifugio maria luisa, su www.itinerarium.it. URL consultato il 12 marzo 2024.
- ^ Hikr.org: Rifugio Cesare Mores
- ^ SIC del VCO | Copia archiviata (PDF), su gis.csi.it. URL consultato il 5 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Renato Armelloni, Alpi Lepontine: Sempione, Formazza, Vigezzo : Leone, Helsenhorn, Cervandone, Arbola, Blinnenhorn, Basòdino, Fiorera, Biela, Pioda, Pioda di Crana, Guida dei Monti d'Italia , n. 18, Club alpino italiano / Touring Club Italiano, 1986, ISBN 9788836502899.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su rifugio Maria Luisa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda del rifugio sul sito del CAI, sezione di Busto Arsizio, su caibustoarsizio.it. URL consultato l'11 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
- Scheda del rifugio su rifugi-bivacchi.com, su rifugi-bivacchi.com. URL consultato l'11 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2012).