Rietine frazione | |
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Panorama di Rietine | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Siena |
Comune | Gaiole in Chianti |
Territorio | |
Coordinate | 43°26′33.83″N 11°26′19.79″E |
Altitudine | 468 m s.l.m. |
Abitanti | 70[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Rietinesi |
Cartografia | |
Rietine è una frazione del comune italiano di Gaiole in Chianti, nella provincia di Siena, in Toscana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime testimonianze di frequentazione del territorio di Rietine, o Retina,[2] risalgono al periodo etrusco, come dimostrerebbero alcuni ritrovamenti archeologici risalenti al III secolo a.C..[3][4] La prima menzione del borgo risale tuttavia al febbraio 1039, quando Azzo di Geremia dei Ricasoli vi redasse un atto notarile con il quale cedeva al fratello Ridolfo i diritti sul castello ed il contado di San Marcellino.[2][3][4]
Nella giurisdizione di Rietine rientrava anche il castello di Meleto, dimora dei Ricasoli, ricordata già nel 1083.[2] Ranieri Ricasoli di Meleto acquistò da Guarnellotto di Tornano un podere a Rietine nel 1258.[3]
Rietine contava 195 abitanti nel 1833.[2]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Maria, antica chiesa parrocchiale della frazione, si presenta in stile romanico, con facciata a capanna e murature in pietra. La chiesa è ricordata nel 1196 quando l'abate della badia a Coltibuono ne ottenne il patronato che fino ad allora era appartenuto ai Ricasoli.[2][3][4]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Meleto, antico castello situato poco a nord-est di Rietine, risale all'XI secolo ed era possesso della badia a Coltibuono.[2] In seguito, fu proprietà della famiglia Firidolfi, e dette il nome al ramo dei Firidolfi da Meleto, prima di divenire Ricasoli.[2] Il castello fu uno dei più importanti baluardi fiorentini nella zona di confine tra Firenze e Siena, e poi una delle principali fortificazione nel Terziere di Gaiole della Lega del Chianti, tanto che più volte fu conteso e assediato. Nel XVIII secolo il castello venne trasformato in villa e dalla metà del XX secolo, una volta venduto dai Ricasoli, è sede di un'azienda agricola specializzata nella produzione di vino Chianti Classico.
- Castello di Stielle, o Stiella, antico castello alto-medievale situato poco a sud del borgo, è ricordato in un atto del 25 maggio 964, dove si legge della vendita di una porzione di giuspatronato della chiesa di San Martino,[5] e poi nuovamente in un atto della badia a Coltibuono del 1196 che ne conferma la proprietà ai Ricasoli[3][4] e testimonia la presenza di una chiesa intitolata a San Niccolò.[5] Nel 1415 la chiesa porta il titolo di San Bartolomeo.[5] Il castello è stato poi abbandonato e trasformato in borgo con villa padronale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dati del censimento Istat 2011.
- ^ a b c d e f g Emanuele Repetti, «Rietine» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 4, Firenze, p. 751.
- ^ a b c d e Rietine, su comune.gaiole.si.it. URL consultato il 21 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
- ^ a b c d Rietine [collegamento interrotto], su ecomuseochianti.org. URL consultato il 21 luglio 2017.
- ^ a b c Emanuele Repetti, «Stiella (Stielle)» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 5, Firenze, p. 475.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Repetti, «Rietine» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 4, Firenze, p. 751.
- Emanuele Repetti, «Stiella (Stielle)» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 5, Firenze, p. 475.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rietine
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rietine, su comune.gaiole.si.it. URL consultato il 21 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
- Rietine [collegamento interrotto], su ecomuseochianti.org. URL consultato il 21 luglio 2017.