| Richard Butler | |
|---|---|
| Nascita | 1870 |
| Morte | 22 aprile 1935 |
| Dati militari | |
| Paese servito | .svg){kind=small} Regno Unito
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| Forza armata | British Army |
| Anni di servizio | 1890 - 1929 |
| Grado | Tenente generale |
| Guerre | Seconda guerra boera Prima guerra mondiale |
| Studi militari | Royal Military Academy Sandhurst |
| Fonti presenti nel testo | |
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Sir Richard Harte Keatinge Butler (1870 – 22 aprile 1935) è stato un generale britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Educato alla Harrow School ed alla Royal Military Academy Sandhurst,[1] Butler ottenne il ruolo di ufficiale nel Dorset Regiment nel 1890.[2]
Prestò servizio nella Seconda guerra boera e quindi divenne Brigadiere Maggiore ad Aldershot nel 1906.[2] Egli servì durante la prima guerra mondiale inizialmente come ufficiale comandante del 2º battaglione dei Lancashire Fusiliers[1] e poi come comandante della 3rd Infantry Brigade[1] prima di divenire maggior generale dello stato maggiore della 1st Army dal 1915.[2] Fu vice capo di stato maggiore sul Fronte occidentale dal 1916 e quindi divenne General Officer Commanding del III Corps nel febbraio del 1918.[3]
Dopo la Grande Guerra divenne General Officer Commanding della 2nd Division dal 1919 al 1923 passando poi al ruolo di General Officer Commanding-in-Chief per il Western Command nel 1924 e si ritirò nel 1929.[2]
Visse gli ultimi anni della sua vita a Roden Lodge, Shawbury[4] nello Shropshire, ove morì il 22 aprile 1935, venendo sepolto nella chiesa parrocchiale di Hodnet, Shropshire.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1894 sposò Helen Frances Battiscombe dalla quale ebbe un figlio ed una figlia.[1]
Onorificenze
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Richard Butler at Oxford Dictionary of National Biography
- ^ a b c d Liddell Hart Centre for Military Archives
- ^ Amiens 1918: The Black Day of the German Army By Alistair McCluskey and Peter Dennis, Page 13 Archiviato il 10 novembre 2012 in Internet Archive. Osprey, 2008, ISBN 978-1-84603-303-2
- ^ "Who Was Who", 1929-1940, p. 202.
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