«Rhoda Bulter (1929-1994) è oggi uno dei nostri poeti più popolari oggi. Ha pubblicato quattro volumi di versi tutti in dialetto... Umoristica, satirica, meditativa e sempre vividamente descrittiva, la sua poesia è una affermazione trionfale della vitalità del dialetto Shetland corrente. Le sue poesie riflettono un intenso amore per la scena locale, la terra e il mare, i fiori, gli uccelli, gli animali, e le comunità poderali che conosceva da giovane. Le sue immagini della trascorsa vita tradizionale avrebbe potuto essere semplicemente nostalgica, ma viene invece salvata dal realismo vivido e l'intimità del particolare che vitalizza queste scene. Lei è inoltre consapevole del lato più oscuro della vita e si amareggia, a volte con rabbia per il lato distruttivo dell'uomo, la sua avidità, il suo abuso della terra, la sua crudeltà verso gli animali selvatici, lo sfruttamento industriale e il crimine ultimo della guerra nucleare... Rhoda Bulter non ha mai considerato la terra come una merce. Si sentiva appartenente a questa terra, una terra da curare e da amare.»